1/5 – Introduzione
L’intonaco dellla parete sta iniziando a screpolarsi, gonfiarsi oppure macchiarsi di muffa fino a distaccarsi dalla base e desiderate prendere alcuni provvedimenti? Qualora si tratti di una semplice muffa e l’intonaco sia ben saldo sul muro, sarà sufficiente impiegare un determinato antimuffa ed arieggiare spesso il locale, per evitare delle condense che provocano appunto le muffe. Se vi siete accorti che delle porzioni di parete si sono gonfiati fino a screpolarsi e cadere in pezzi, bisogna agire direttamente con lo scalpello ed il mazzuolo, per ristrutturare quello specifico punto: se intendete evitare di chiamare un muratore, perché prima volete rendervi conto della provenienza del danno, potrete asportare l’intonaco vecchio con le vostre man e, nella seguente guida esposta nei passaggi successivi, vi spiegherò come fare.
2/5 Occorrente
- Scalpello
- Mazzuolo
- Teli di plastica
3/5 – Proteggere il pavimento con dei teli
Se state per intervenire su una parete interna, prima d’iniziare ad agire sul muro, è meglio organizzarsi bene, allo scopo di riuscire a pulire velocemente e con criterio il pulviscolo e i pezzi di cemento che andrete a realizzare. Per fare ciò, le operazioni che dovrete compiere sono le seguenti: sgomberare tutta la parete su cui andrete a lavorare (quadri, prese, mobili e tutto quello che potrebbe danneggiarsi o dare fastidio durante il lavoro); posizionare, sul pavimento e a contatto con il muro, un telo di plastica abbastanza spesso e resistente, per poter raccogliere tutti i residui del cemento e delle pietre; per completare, coprire con dei teli anche tutti i mobili che non potrete togliere dalla stanza, per proteggerli dalla polvere che si alzerà.
4/5 – Posizionare bene lo scalpello
Qualora iniziate a lavorare senza aver preso le seguenti precauzioni, i pezzi di cemento maggiormente grandi, cadendo sul pavimento, potrebbero provocare dei graffi oppure rompere addirittura le mattonelle, mentre la polvere inizierebbe ad infiltrarsi anche dentro i mobili.
Con riferimento al procedimento da seguire, bisogna organizzarsi in maniera da lavorare su piccoli pannelli a rettangoli stretti e lunghi e vi occorrerà il mazzuolo ed uno scalpello verticale: posizionate quest’ultimo sul punto alto da cui è necessario cominciare e tenetelo in posizione obliqua verso il basso.
5/5 – Rimuovere l’intonaco vecchio
Con il martello cominciate a martellare e far cadere tutto l’intonaco vecchio, evitando di insistere su quello non soggetto a rigonfiamenti. Procedete con criterio così da terminare il primo pannello dall’alto verso il basso e, solo dopo, passate nel pannello a fianco. Procedete fino ad eliminare tutta la parte di parete danneggiata scavando fino a portare a vivo i mattoni rivestiti (o il tufo). Ricordate di adoperare scarpe e guanti anti urti che vi proteggeranno.