1/8 – Introduzione
Il problema della pressione dell’acqua, è molto comune negli impianti domestici. Aumentare la pressione dell’acqua spesso è un compito scoraggiante in quanto ci sono molte cause che riducono la pressione dell’acqua, ma esistono anche molti rimedi sorprendentemente semplici che possono essere applicati in maniera autonoma. Ecco una guida su come aumentare la pressione dell’acqua senza utilizzare un’autoclave.
2/8 Occorrente
- Serbatoio in vetroresina, tubo sanitario
3/8 – Controllare la pressione dell’impianto idraulico
Iniziamo dicendo che una pressione insufficiente, o comunque bassa, in un impianto idraulico di una abitazione, normalmente e’ un problema di natura idrostatica e non dipendente dalle tubature. In genere, sebbene vari da comune a comune, la pressione minima per il buon funzionamento di un impianto idraulico casalingo dovrebbe aggirarsi da 0,3 a 0,8 atmosfere. Valori superiori possono risultare dannosi.
4/8 – Utilizzare il sistema a caduta
Un metodo infallibile per risolvere questo problema è sicuramente il sistema a caduta. Innanzitutto è necessario individuare il punto più alto dell’unità abitativa dove posizionare un serbatoio di accumulo. Bisogna creare un sistema di collegamento per il flusso dell’acqua, creato dalla naturale caduta per far aumentare considerevolmente la pressione senza utilizzare l’energia elettrica. Una volta individuato il luogo dove sistemare l’accumulo, acquistare un serbatoio possibilmente in vetroresina, corredato da galleggiante interno e un rubinetto d’uscita regolabile, da collegare all’impianto.
5/8 – Sistemare il serbatoio
Sistemare il serbatoio nell’area adibita e collegare un tubo sanitario che parte dal contatore dell’acqua e arriva direttamente all’interno del serbatoio, collegato al galleggiante che regolerà l’afflusso dell’acqua; questo tubo servirà per il riempimento dell’accumulo. Un altro tubo sarà montato al rubinetto d’uscita del serbatoio e all’innesto cardine dell’impianto idrico.
6/8 – Riempire il serbatoio
Aprire la manopola del contatore per far riempire il serbatoio. L’erogazione si arresterà automaticamente quando il galleggiante chiuderà la valvola dell’acqua. Quando il serbatoio sarà pieno, aprire il rubinetto regolatore posizionato in basso e collegato all’impianto, quindi aprire un rubinetto qualsiasi all’interno dell’abitazione per verificare se la pressione è aumentata.
7/8 – Regolare la pressione dell’acqua
La pressione dell’acqua è regolabile direttamente dal rubinetto d’uscita del serbatoio collegato all’impianto. In questo modo, più il rubinetto viene aperto, maggiore sarà la pressione dell’acqua. Man mano che diminuisce l’acqua nel serbatoio, il galleggiante scenderà e attiverà la valvola che permetterà il riempimento dell’accumulo. In questo modo, si potrà evitare di installare un’autoclave che provocherebbe un consumo maggiore di energia elettrica.
8/8 Consigli
- Far eseguire il lavoro da un idraulico qualificato