1/7 – Introduzione
Siamo ben felici e pronti di proporre ai nostri ospiti, una guida, molto pratica e del tutto veloce, mediante il cui aiuto concreto, poter essere in grado di imparare come congelare gli impasti lievitati in modo semplice, ma del tutto efficace. Saper eseguire delle pratica in cucina, sugli alimenti che siamo soliti preparare, è molto utile ed anche del tutto comodo. Ecco perché abbiamo deciso di proporre quest’articolo, in cui tratteremo un argomento strettamente connesso al tema del cucinare.
Iniziamo subito con il dire che il cucinare è una passione e un’arte che conta milioni di appassionati. Creare qualcosa con le proprie mani regala immense soddisfazioni. È vero che per eccellere in questa pratica occorre dedizione e impegno. Ma non c’è niente di meglio che sfornare qualche delizia preparata da noi. Pensiamo alle tradizioni nostrane, come pane e pizza. Preparare un buon impasto richiede tempo e precisione. Non sempre troviamo dei momenti liberi per fare le cose nel modo migliore. Una soluzione potrebbe essere quella di preparare anticipatamente degli impasti lievitati. Ma come conservarli nel tempo? È possibile congelare la pasta e avere delle pagnotte soffici e fragranti? Assolutamente sì, e il metodo è molto semplice.
2/7 Occorrente
- Carta da forno.
- Sacchetti per freezer.
3/7 – Come preparare i sacchetti di pilietilene
Contrariamente ad alcune credenze gli impasti lievitati si possono congelare. Il processo di congelamento non uccide i lieviti e non compromette la pasta. Perché gli impasti lievitati si conservino al meglio è sufficiente usare pochi strumenti. Avremo bisogno di semplice carta da forno e dei sacchetti di polietilene. I sacchetti di polietilene non sono altro che i sacchetti da freezer, perfetti per congelare i cibi. La procedura che seguiremo è adatta a tutti gli impasti, lievitati e non. Potremo dunque congelare la pasta per pizza e per il pane. Ma potremo congelare anche la pasta frolla, la brisée e la brioche.
4/7 – Come creare un sacchetto ermitico
Versiamo la farina in una spianatoia o in un contenitore. In base alla ricetta che stiamo seguendo uniamo gli ingredienti in successione. Impastiamo il tempo che serve per ottenere il nostro panetto liscio ed omogeneo. Dopo questa fase dividiamo il panetto in più impasti. Piccoli panetti da 300 grammi l’uno andranno benissimo per la conservazione. Avvolgiamo i piccoli impasti in carta da forno e riponiamoli nei sacchetti di polietilene. Sigilliamo accuratamente ogni sacchetto creando un nodo stretto o usando un elastico. Conserviamo in freezer in questo modo. Gli impasti dureranno per un tempo che va dai 3 ai 6 mesi.
5/7 – Come scongelare gli impasti lievitati
Se intendiamo preparare la pizza possiamo stendere la pasta nel formato della teglia. Dunque arrotoliamola insieme ad un foglio di carta da forno. Dovremo scongelare gli impasti a temperatura ambiente e farli lievitare in luogo tiepido. In questo modo il lievito si risveglierà nonostante i mesi di gelo. Al termine della naturale lievitazione procediamo pure con la nostra ricetta. Che sia la pizza, il pane o altre squisitezze da forno non avremo più problemi nel congelare gli impasti.
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7/7 Consigli
- Questo metodo è utile se intendiamo preparare dei lievitati in quantità. Prepariamo un grosso impasto con anticipo, dividendo il panetto principale in panetti più piccoli. E’ la soluzione ideale per organizzare una pizzata tra amici.