1/6 – Introduzione
Siete stanchi di gettare alimenti andati a male in frigorifero? Sapevate che le modalità di conservazione nei moderni frigoriferi influenzano (e di molto) i tempi di mantenimento?
I refrigeratori no-frost (come la quasi totalità dei dispositivi moderni) hanno introdotto un sistema di deumidificazione dell’aria che permette di evitare la formazione di ghiaccio all’interno dell’elettrodomestico, che, tuttavia, tende a far seccare gli alimenti umidi non inseriti in contenitori.
Proprio per tale ragione, nella presente guida, seguendo qualche semplice accorgimento, vi illustrerò come conservare i vostri cibi più a lungo in frigorifero con i contenitori. Vediamo quindi come procedere.
2/6 Occorrente
- frigorifero
- alimenti
- contenitori
- carta assorbente o fazzoletto di stoffa
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Innanzitutto, ogni frigorifero che si rispetti, è dotato di un vano per frutta e verdura, e proprio questo va utilizzato per un importante motivo. Generalmente, chiusi alle correnti interne del frigorifero, questi scompartimenti, prevengono la formazione di condensa e l’eccessiva essiccazione. Da evitare assolutamente sono gli involucri in plastica e derivati, che garantiscono solo una colonia di muffe nell’arco di pochi giorni. Per quanto riguarda salumi ed affettati, anche questo tipo di alimenti è altamente suscettibile alle variazioni di umidità e temperatura, in un ambiente ideale possono essere conservati per una settimana e più.
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Successivamente, sempre a causa delle gioie e dolori del “no-frost” è importante cercare di sigillare alimenti precotti una volta aperti o parzialmente consumati. Questa pratica aiuterà a non disperdere aromi e a non far asciugare gli umidi. I formaggi (a pasta molle o dura che siano) vanno conservati nei ripiani centrale e, dove presente, nell’apposito scompartimento. Prima di riporli in frigorifero, è consigliato avvolgerli in carta assorbente o in un fazzoletto di stoffa per evitare che l’umidità liberata favorisca la formazione di muffe e batteri.
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Anche il pesce può essere conservato in frigorifero per massimo un giorno e assolutamente chiuso in sacchetti di plastica per fermare la formazione di cattivi odori. In ogni caso, è assolutamente sconsigliato inserire in frigorifero alimenti caldi. Controllate periodicamente l’assenza di alimenti andati a male, le muffe si propagano rapidamente anche al cibo “sano”. Inoltre, nel caso si formi del ghiaccio sul fondo del frigorifero, è consigliabile sbrinarlo al più presto, consumando tutti gli alimenti e lasciandolo staccato o spento per qualche ora.