1/5 – Introduzione

Se abbiamo allestito una camera da letto con cuscini e materassi in lattice invece di altre tipologie, e decidiamo di riporli provvisoriamente in un armadio, oppure tenerli conservati a lungo in una casa di villeggiatura, ci sono delle regole specifiche da seguire, soprattutto per quanto riguarda i primi. A tale proposito ecco una guida su come conservare correttamente i cuscini in lattice.

2/5 Occorrente

  • Talco mentolato
  • Sacchetti per il sottovuoto
  • Tela cerata

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Ci sono diversi modi per ottenere il migliore risultato dal punto di vista della conservazione dei cuscini in lattice, ed ognuno con delle specifiche caratteristiche. Un primo esempio è di cucire delle apposite custodie di tela cerata, in modo da evitare che possano traspirare ed assorbire l’umidità presente nell’ambiente, specie se si trovano in una stanza chiusa per lungo tempo, proprio come quella di una casa di villeggiatura.

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Se invece abbiamo un utensile per creare il sottovuoto, possiamo sfruttare anche in questo caso gli appositi sacchetti in cellophane con la valvolina richiudibile. L’operazione nello specifico, prevede l’inserimento del cuscino in lattice all’interno del sacchetto, e poi con l’aspiratore d’aria creiamo il sottovuoto, e quindi possiamo preservarlo a lungo, senza il rischio che le fibre possano essere intaccate da agenti ambientali e insetti. Un altro metodo molto efficace peraltro da sempre utilizzato, è di inserire all’interno di qualsiasi custodia di un cuscino tradizionale e quindi anche per quello in lattice, qualche sostanza profumata in grado di prevenire la formazione degli acari. Nel caso specifico l’uso di talco mentolato si rivela ideale per sanificarlo, ma soprattutto serve per un’altra importantissima funzione che nel passo successivo descriviamo nei dettagli.

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Tutto ciò che è gommoso, quindi anche nel caso del lattice di cui i cuscini si compongono, va tenuto costantemente ammorbidito, poiché il calore tende ad irrigidire questo materiale, con il rischio concreto che nel momento dell’uso, le fibre possano aprirsi fino a staccarsi del tutto. Il talco mentolato in questo caso, funge da lubrificante ed ammorbidente, ed elimina definitivamente l’inconveniente. Per preservare al meglio il cuscino in lattice usando questo prodotto in polvere, è importante tuttavia sigillarlo, utilizzando una scatola di cartone, non prima di averlo protetto esternamente con della cellophane e con all’interno proprio il talco. Lo scopo è infatti quello di evitare che il cartone possa assorbire umidità e soprattutto generare acari, che potrebbero poi entrare a contatto con il cuscino e rovinarlo irrimediabilmente.