1/5 – Introduzione
I semi di lino sono ideali per curare alcune patologie; infatti, producono un olio che si rivela particolarmente adatto per preparare delle tisane. Per ottimizzare il risultato, è però necessario prima essiccarli e poi macinarli in modo che si possano conservare a lungo. A tale proposito, ecco una guida su come conservare i semi di lino macinati.
2/5 Occorrente
- Barattolo di vetro o di ceramica
- Sacchetto di plastica
- Sacchetto di stoffa
- Foglie di alloro
3/5 – Raccogliere i semi prima della maturazione
Innanzitutto è importante sapere che i semi di questa pianta di origine asiatica, vanno raccolti prima della loro completa maturazione e poi fatti essiccare per alcuni giorni. Quando ciò avviene, si possono usare sia interi che macinati, ottenendo in quest’ultimo caso la farina di lino, ideale per curare alcune patologie come ad esempio colite, catarro bronchiale e raffreddore.
4/5 – Utilizzare dei barattoli puliti e asciutti
Per conservare correttamente i semi di lino macinati, bisogna sempre utilizzare dei barattoli di vetro oppure di ceramica che devono essere pulitissimi e soprattutto asciutti. Inoltre devono avere un tappo a chiusura ermetica, e un’etichetta su cui poter apporre il nome del contenuto. Una volta versati all’interno del contenitore prescelto, si può tappare e riporre in un luogo fresco ed asciutto. Periodicamente bisogna tuttavia controllarli, per verificare se i semi di lino appaiono umidi, oppure se ci sono insetti o muffa che in tal caso ci costringono a buttarli via. Detto ciò, ogni volta che intendiamo prelevarli, è importante utilizzare un cucchiaino pulito ed asciutto e tappare di nuovo il contenitore. Questo appena descritto è il metodo tradizionale per conservarli correttamente, ma è importante sapere che ne esiste un altro altrettanto funzionale e che nel passo successivo ci apprestiamo a descrivere.
5/5 – Aggiungere delle foglie di alloro
Un altro modo per conservare a lungo i semi di lino macinati, consiste dunque nel versarli in un sacchetto di plastica pulito o anche di stoffa, e riporlo poi in un luogo asciutto e soprattutto ben ventilato. Tuttavia è importante sottolineare che per evitare che si possano generare delle muffe o proliferare degli insetti, insieme ai semi conviene aggiungere alcune erbe che servono a scongiurare tale pericolo. Una che va per la maggiore, e che si usa in genere proprio per conservare a lungo qualsiasi tipo di semi è l’alloro. In tal caso subito nel barattolo o anche nel sacchetto vanno aggiunte una mezza dozzina di foglie in modo da ottimizzare il risultato, e salvaguardare a lungo i semi di lino in precedenza minuziosamente trattati, che in questo modo rimangono inalterati almeno per alcuni mesi.