1/4 – Introduzione
Uno dei formaggi freschi più conosciuto al mondo è il fiordilatte. È un formaggio grasso dalla consistenza molle, preparato con latte vaccino ed ha una forma tipicamente sferica. Tipico del sud Italia questa delizia della cucina italiana ha origini campane. Il fiordilatte ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “mozzarella STG” ossia specialità tradizionale garantita. Questo formaggio fresco si consuma prevalentemente al naturale ed è l’accompagnamento preferito delle insalate estive. Molto conosciuta la ricetta “caprese” che vede il fiordilatte abbinato a pomodori, basilico ed olio d’oliva. Ma scopriamo meglio come consumare e come conservare il fiordilatte.
2/4 – Consumare il fiordilatte
Il fiordilatte, come tutti i formaggi freschi, è meglio consumarlo appena acquistato in quanto una sua eccessiva conservazione fa perdere gran parte delle caratteristiche di sapore. Il consumo perfetto di questo formaggio fresco sarebbe addirittura appena preparato ma ovviamente questo è possibile a poche persone. Il consiglio dato dagli esperti è quello di consumare il fiordilatte non oltre il periodo di tre giorni dalla sua produzione. Potendolo fare, il modo migliore per gustare un buon fiordilatte è acquistarlo in un caseificio che lo produca ancora in maniera tradizionale e che sia a chilometri zero.
3/4 – Conservare il fiordilatte
Abbiamo detto che il fiordilatte va consumato freschissimo ma siccome i ritmi della vita moderna non sempre lo permettono si può conservarlo un paio di giorni, o secondo quanto riportato sull’etichetta, in frigorifero. Dopo essere stato in frigo, prima della sua consumazione, il prodotto va posto a temperatura ambiente per circa trenta minuti e poi ravvivato ponendolo per non oltre cinque minuti in una scodella con acqua calda ad una temperatura di 35-40 °C. Se si è proprio certi della freschezza del prodotto, in alternativa si può anche conservarlo, a temperatura adeguata di 10-15 °C, fuori dal frigo immerso nel suo liquido.
4/4 – Conoscere il fiordilatte
Uno dei fiordilatte più famosi è quello prodotto ad Agerola (NA). In questa località la lavorazione del latte ha origini e tradizioni molto antiche. Molto famoso è anche il fiordilatte prodotto nella zona di Sorrento e dei Monti Lattari, sempre in Campania, realizzato con una razza di mucche caratteristiche del luogo. Ma il fiordilatte è diventato patrimonio dell’Italia intera e viene prodotto in quasi tutte le regioni e la sua fama si è diffusa a livello internazionale come è giusto che sia per un cibo così buono e particolare.