1/7 – Introduzione
Esistono ricette di cucina salutari (come l’insalata mista, il petto di pollo non panato o le verdure di stagione) e preparazioni culinarie non adeguate per il benessere fisico (quali la pasta alla carbonara, il supplì o le varie fritture). Consumare sempre dei piatti innocui per l’organismo umano potrebbe risultare abbastanza noioso, dunque è possibile concedersi ogni tanto uno sgarro. Talvolta succede che avanza una pietanza cucinata per gli ospiti del pranzo o della cena. Di conseguenza, bisogna trovare un modo per non gettarla nella spazzatura. All’interno del presente tutorial vediamo insieme come conservare al meglio la frittura di pesce.
2/7 Occorrente
- Frittura di pesce
- Contenitore con chiusura ermetica
- Frigorifero
3/7 – Trasferire la frittura di pesce in un contenitore a chiusura ermetica
Per conservare la frittura di pesce avanzata, bisogna scegliere un contenitore dove trasferirla. A tal proposito, esistono recipienti di vari materiali (come il vetro, l’alluminio o il polistirolo). Generalmente, vengono adoperati i normali contenitori in alluminio, i quali servono a cuocere numerose ricette nel forno. Nel lungo periodo, questo materiale potrebbe alterare il sapore della frittura di pesce. La sua conservazione è meglio se avviene dentro un contenitore in grado di preservare il pesce dagli attacchi esterni (come ad esempio la muffa). Il polistirolo rappresenta un materiale ideale, seppur non assicuri una protezione completa dall’aria. Il vetro non modifica invece il sapore degli alimenti, soprattutto quando il recipiente è provvisto di coperchio.
4/7 – Eliminare i residui di salse dalla superficie della frittura di pesce
Una conservazione ottimale della frittura di pesce dipende dalle condizioni in cui si trova il pesce. Affinché una ricetta non si guasti con il passare dei giorni, è meglio eseguire una sorta di pulizia. Con una forchetta o spatolina occorre rimuovere qualsiasi residuo di eventuali salse o condimenti. In questo modo, la muffa non si formerà ed il pesce non si rovinerà. Tuttavia risulta importante non grattare via la pastella, in quanto funge da protezione per lo strato sottostante. Una volta pulito bene lo strato superficiale, è possibile mettere la frittura di pesce non calda all’interno del contenitore ben sigillato.
5/7 – Collocare la frittura di pesce nel frigorifero
Il frigorifero è un posto davvero sicuro per conservare al meglio la frittura di pesce. La bassa temperatura assicura una conservazione più duratura e non compromette l’integrità del pesce, almeno per i 3-4 giorni successivi alla cottura. Affinché la frittura di pesce non assuma il sapore di altri cibi tenuti nel frigo, il contenitore a chiusura ermetica rappresenta un’ottima soluzione. Bisogna anche isolare la frittura di pesce, mettendola dentro un cassetto. In questo modo, è possibile conservarla in un luogo sufficientemente refrigerato e pulito. Il suggerimento è comunque quello di consumare il piatto in breve tempo, preferibilmente entro 2 giorni.
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7/7 Consigli
- Evitare di mettere il pesce in contenitori aperti, per scongiurare la formazione della muffa dovuta al contatto del pesce con l’aria.
- Conservare la frittura di pesce dentro contenitori a chiusura ermetica, in modo da preservarne la fragranza ed il sapore.