1/5 – Introduzione

Al solo pensiero le amarene ci portano a qualcosa di dolce e invitante, siano esse da decorazione o da gustare in composta. Quante cose si possono preparare con questi piccoli frutti dal sapore dolce intenso con un pizzico di acerbo, di provenienza asiatica ed Europa orientale. Di certo la fantasia, come le idee, in cucina si susseguono al solo immaginarle accostate al dolce o al salato. L’importante è come conservare questo frutto delizioso, che la natura non propone tutto l’anno. Suggeriamo l’esaltazione con lo zucchero per mantenere la promessa di una poesia culinaria e di seguito vediamo come procedere.

2/5 – Conservazione

Uno dei modi per la conservazione della frutta è l’utilizzo dell’alcol e delle sue proprietà. La cosa importante è la sterilizzazione del contenitore a procedimento completato, per scongiurare le infiltrazioni d’aria e ogni possibile contaminazione batterica dannosa per la salute.
Per cui di seguito vediamo come mettere in composta le amarene sotto spirito con lo zucchero.

3/5 – Preparazione delle amarene

Iniziamo con la preparazione della frutta. Laviamo con cura un chilo di amarene fresche, senza separarle dai piccoli, le disponiamo su un canovaccio per la sgocciolatura e le tamponiamo con della carta assorbente da cucina in modo da asciugarle. Tagliamo poi i piccioli per i tre quarti della lunghezza in modo da lasciar spuntare dal frutto un pezzettino lungo circa mezzo centimetro.
Stendiamo su un vassoio un telo pulito e disponiamo le amarene. Mettiamo il vassoio al sole per un giorno intero in modo che le amarene possano asciugarsi naturalmente ed aumentare la loro capacità di assorbimento.

4/5 – Preparazione dello sciroppo

Nel frattempo prepariamo lo sciroppo per il quale serve acqua, zucchero a piacere e delle stecche di cannella. In una casseruola scaldiamo a fiamma bassa 100 g di acqua (circa mezzo bicchiere) e facciamo sciogliere lo zucchero (iniziamo sempre con 100 g per aggiungerne a piacere). Piano piano incorporiamo la cannella a pezzetti e, continuando a mescolare a fuoco lento, lasciamo cuocere per circa 5 minuti.

5/5 – Confezionamento e sterilizzazione

Prendiamo una bottiglia di vetro avente un collo abbastanza largo (potrebbe essere adatta quella della passata oppure i vasetti della confettura). Riponiamo le amarene al suo interno fino a raggiungere la metà del vasetto. Coliamo lo sciroppo raffreddato sulla frutta, senza estrarre la cannella, fino a coprire la superficie delle amarene.
Prendiamo il Cognac e diamo il rabbocco al vasetto o alla bottiglia fino ad arrivare all’orlo. Chiudiamo il recipiente ermeticamente.
Per la sigillatura del vasetto portiamo ad ebollizione un grande recipiente d’acqua ed immergiamo i vasetti capovolti. Facciamo bollire mezz’ora per la sterilizzazione ermetica del recipiente.
Quando sono pronti lasciamo riposare le amarene sotto spirito per almeno un mese: solo dopo saranno aromatizzate e pronte per il consumo a piacere.