1/5 – Introduzione
La natura ci regala tantissime piante le cui foglie opportunamente conservate e fatte macerare vengono utilizzate per svariate preparazioni cosmetiche, medicinali e culinarie. Tra queste vale la pena citare le foglie di iperico ovvero una pianta che nasce spontanea ed appartiene alla famiglia delle Guttiferae. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come conservare correttamente le suddette foglie.
2/5 Occorrente
- Griglia di legno
- Paglia o cestino in vimini
- Barattoli di vetro con chiusura ermetica
- Alcool puro al 90%
- Zucchero di canna
- Colino a maglie strette
3/5 – Essiccare le foglie di iperico
Le foglie di qualsiasi tipo di pianta che si vogliano conservare per lungo tempo, devono necessariamente passare per un processo preliminare di essiccazione. Per eseguire questa operazione in modo corretto ed evitare che possano marcire o essere attaccate da insetti di vario genere vanno adagiate su graticole di legno, paglia oppure sul fondo di un cestino di vimini capovolto. Periodicamente le foglie comprese quelle di iperico, vanno rigirate e separate tra loro prestando attenzione a non sbriciolarle.
4/5 – Riporre le foglie di iperico in contenitori di vetro
Per una corretta conservazione delle foglie di iperico che si presentano di tipo opposte e con delle evidenti maculature nerastre, è necessario procurare dei barattoli di vetro oppure di ceramica entrambi accuratamente sterilizzati e poi asciugati in un panno pulito. Una chiusura ermetica è tuttavia necessaria per ottimizzare il risultato. I barattoli una volta riempiti con le foglie di iperico essiccate (quelle rimaste integre), vanno riposti in un luogo fresco ed asciutto della casa. Ogni 15 giorni è tuttavia opportuno aprirli, per verificare se vi hanno nidificato degli insetti. In presenza di questi ultimi, le foglie purtroppo non sono più utilizzabili. A questo punto in riferimento all’uso curativo dell’iperico vale la pena aggiungere che è ideale per preparare un ottimo digestivo. Nel passo successivo troverete elencato il metodo da seguire.
5/5 – Sigillare le foglie nella cellophane
Le foglie di iperico per quanto riguarda gli usi curativi servono per realizzare degli eccellenti digestivi, e se l’operazione intendete effettuarla a breve termine dopo la raccolta, allora è possibile saltare il processo di essiccazione e sigillarle nella cellophane riponendole poi nel congelatore. Tuttavia va sottolineato che se l’opzione è quella iniziale ovvero che le foglie di iperico sono state essiccate e conservate a lungo, ne bastano poi 5 o 6 di grosse dimensioni che vanno messe a macerare in alcool puro al 90% per circa due settimane e con l’aggiunta di qualche cucchiaino di zucchero di canna o di aspartame. Trascorso tale tempo si filtrano e si conservano in una bottiglia con chiusura ermetica, consumandone poi un bicchiere al termine di ogni pasto.