Le olive sono delle bacche tipicamente mediterranee, e vengono coltivate nella maggior parte delle regioni italiane ma anche in Grecia e Spagna per produrre dell’ottimo olio apprezzato in tutto il mondo. La loro maturazione avviene in tardo autunno o ad inizio inverno, ed è possibile poi gustarle in saporite ricette o anche semplicemente accompagnate con il pane. Inoltre si possono conservare a lungo con diversi metodi ed utilizzarle poi tutto l’anno. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come conservare sia le olive bianche che quelle nere.

Occorrente

  • Olive
  • Barattoli

Optare per le olive verdi in salamoia

Il metodo più utilizzato per conservare le olive verdi è la salamoia, che è semplicissimo da eseguire. Se decidete di optare per questa soluzione, innanzitutto sciacquate bene il quantitativo di olive che avete a disposizione dopodiché fatele bollire in un litro di acqua e unite poi del sale grosso. Appena raggiunta l’ebollizione chiudete il gas e versate dell’altra acqua nelle olive, dopodiché mescolate e riempite i barattoli di vetro chiudendoli ermeticamente.

A questo punto fateli bollire a loro volta, e dopo circa due mesi preparate una nuova salamoia riducendo la quantità di sale a circa 80 grammi per ogni litro di acqua. In tal caso eliminate la vecchia e versate la nuova. Chiudete poi ancora una volta ermeticamente i vasetti, e lasciate riposare le olive per altri due mesi circa prima di consumarle assolute o insieme ad altre pietanze a base di insalate di verdure, di riso o ancora di pesce.

Disporre le olive nere in una cesta

Per quanto riguarda gli alti tipi di olive come ad esempio quelle nere, disponetene uno strato in una cesta di vimini e ricopritele di sale grosso, dopodiché continuate a strati alterni terminando sempre con del sale. Le olive vanno poi lasciate riposare per 10 giorni, ma tuttavia bisogna mescolarle frequentemente ricordando che dalla cesta colerà il liquido di vegetazione, ed appena risulteranno raggrinzite e avranno perso tutto il loro liquido si potranno gustare.

Quando le olive nere saranno ideali da mangiare, conditele con un filo di olio, una manciata di peperoncino, del finocchio e dell’origano, dopodiché conservatele nel frigorifero in vasetti a chiusura ermetica. Se invece intendete prepararle al forno dovrete lasciarle sotto sale per 5/6 giorni, risciacquarle con l’aceto bianco e riporle sulla piastra leggermente unta di olio. La cottura deve essere fatta a 150° finché non saranno aggrinzite. A questo punto non vi resta che metterle in un vasetto di vetro con un filo d’olio e conservarle nel frigorifero.

Mettere le olive sott’olio

Per conservare le olive esiste anche il metodo sott’olio e nello specifico vi basta prendere le olive, e metterle in un recipiente capiente e poi ricoprirle con l’acqua. Fatto ciò, adagiate un peso che serve a schiacciarle. Ogni mattina cambiate l’acqua per addolcirle, e dopo una settimana potete prepararle per la conservazione definitiva. In tal caso snocciolate le olive e mettetele nel vasetto con dell’olio nuovo e aggiungete poi una foglia di alloro, dell’aglio tritato e un pizzico di sale.

Infine chiudete il vasetto ermeticamente e fatelo bollire per alcuni minuti, prima di riporlo nella dispensa in un luogo asciutto e protetto dai raggi diretti del sole. Tale tipo di conservazione delle olive consente di consumarle come contorno o stuzzichino dopo circa un mese e durante qualsiasi periodo dell’anno, ma soprattutto si possono gustare per molto tempo visto che non hanno una data di scadenza.