1/6 – Introduzione
La patata è un tubero originario dell’America, molto comune e utilizzatissimo all’interno delle nostre case. Esistono una marea di ricette che comprendono questo alimento, dalle classiche patatine fritte ai più elaborati e complicati piatti. La patata contiene inoltre proteine, carboidrati, grassi, fecola, potassio, fosforo, ferro calcio, le vitamine B1, B2, C, PP, solanina, tropeina, acido lattico, acido malico e acido ossalico. Viene coltivata in tutta la penisola, si raccoglie da maggio a giugno. Si mantengono a lungo se riposte correttamente. Visto, quindi, il suo grande utilizzo, è indispensabile sapere in quale modo è preferibile conservare le patate. Vediamo insieme come fare.
2/6 Occorrente
- Patate
- cassette di legno
- scatole di cartone
- sacchetti di carta
- fogli di giornale
- teli
- acqua
- sale
- aceto
- sacchetti per congelare
- foglio di alluminio
3/6 – La conservazione
Le patate devono essere conservate seguendo delle indicazioni specifiche perché altrimenti tendono a germogliare aumentando in questo modo la produzione di solanina, una sostanza molto tossica per l’uomo che può provocare svariati sintomi, quali vomito e dolori addominali. Se le patate dovessero presentare delle macchie verdi o nere, non sono più commestibili e vanno eliminate. La temperatura adatta di conservazione va dai sette gradi ai dodici gradi centigradi.
4/6 – L’ambiente
Un tempo i contadini conservavano il raccolto di patate adagiandole su un letto di paglia in cantine fresche e al buio. Chi ha la fortuna di avere una cantina, possiede un luogo adatto ad accogliere le patate, perché l’ideale è conservarle in ceste di legno o scatole di cartone, non a contatto diretto con il pavimento, in cui dovrete praticare dei fori per far passare l’aria e poi coprirle con fogli di giornale, sacchi di iuta o con un telo. Chi non ha a disposizione una cantina può certamente ricorrere ad un mobiletto che non apre spesso, dove sistemare la scatola con le patate, sempre coperte. Se si presenta un problema di spazio, sono molto utili anche i sacchetti di carta ben chiusi, ma evitate quelli di plastica, perché formano umidità.
5/6 – Il lavaggio
Inoltre non bisogna mai lavarle prima di riporle. Se sono troppo sporche di terra mettetele in un luogo areato, ma sempre al buio, l’aria asciugherà la terra che cadrà da sola. In alternativa potete pulirle con un panno asciutto. Le patate, oltre ad essere conservate naturalmente dopo l’acquisto, possono essere anche conservate congelate. Lavate le patate, sbucciatele, tagliatele a bastoncino e datele una sbollentata per circa un minuto; dopodiché asciugatele, mettetele nei sacchetti per congelare ed infine riponetele nel freezer. In questo modo si conservano per dieci o dodici mesi circa.
6/6 Consigli
- Se si presenta un problema di spazio, sono molto utili anche i sacchetti di carta ben chiusi, ma evitate quelli di plastica, perché formano umidità.