1/6 – Introduzione
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utili in una casa. Nessun dubbio che in sua assenza la nostra vita sarebbe più complicata. Anzi, diciamola tutta, lavare a mano tutti i nostri indumenti e la biancheria di casa ci parrebbe un onere insormontabile, non è vero? Le lavatrici di un tempo duravano anche venticinque anni, non si guastavano mai e il bucato ne usciva sempre candido, splendente e profumato. Dei panzer, insomma, mentre le lavatrici di oggi sono progettate per durare molto meno. Però, se ne abbiamo cura, il loro dovere per qualche anno lo fanno. Se poi vogliamo mantenerle funzionanti per molto tempo, ebbene, ci si può provare, controllando le varie parti e facendo manutenzione periodica. Il vero collo di bottiglia per la qualità delle lavatrici, anche le migliori è lo scarico, perché il sapone spesso lo riempie di incrostazioni e lo rende poco efficiente. In questa guida vi spiegherò in maniera semplice come controllare lo scarico della vostra lavatrice.
2/6 Occorrente
- fil di ferro
- bacinella
- bicarbonato e aceto
- spazzolino per bottiglie
- Disgorgante per tubature
3/6 – Ispezionare la lavatrice
Di norma, ci si accorge che la lavatrice non funziona bene perché il bucato non risulta lavato come ci si aspetterebbe, oppure perché appare troppo umido al termine del lavaggio. In tal caso il problema più comune può originare da un mal funzionamento dello scarico dell’acqua e dal rischio di pericolosi riflussi. Capita, difatti, che il tubo finisca intasato da piccoli oggetti, ad esempio capelli, sabbia, il contenuto delle nostre tasche incautamente non svuotate prima del lavaggio, oppure da concrezioni di calcare e residui di sapone. Di solito, scoperto il fatto che c’è un problema, la nostra reazione immediata è telefonare a un tecnico, ma prima di procedere in questo modo possiamo controllare da soli lo scarico della lavatrice e, magari, se si tratta di un guasto modesto, potremo con un po’ di fortuna e abilità riuscire a trovare la soluzione.
Innanzitutto, occorre svitare il filtro che si trova nella parte inferiore della lavatrice, solitamente sul pannello frontale, poi facciamo scaricare, ricordandoci di mettere una vaschetta capiente per l’acqua ed in alcuni casi facendo fare un ciclo veloce a vuoto. Per evitare che la pressione dell’acqua spinga troppo, conviene rivolgere il sifone verso l’alto in modo tale che scarichi a fontanella. Se la lavatrice scarica significa che non è un problema di pompa, bensì di qualcosa che ostruisce il passaggio, quindi dobbiamo passare ad estrarre il filtro e cerchiamo di eliminare tutto ciò che troviamo all’interno.
4/6 – Stasare il tubo
Il passo precedente potrebbe essere sufficiente a risolvere il problema. Se così non fosse, dovremo occuparci del tubo di scarico. Innanzitutto dovremo identificarlo, e spesso è un’operazione scomoda, ma non difficilissima. Una lavatrice possiede 2 tubi: uno di questi fa entrare l’acqua nella lavatrice, l’altro è il tubo che dovremo controllare. Per distinguere i 2 basta mettere in funzione la lavatrice, quando carica l’acqua si noterà il suo passaggio in 1 dei 2 tubi, che vibra leggermente in casi fortunati, il tubo che immette l’acqua è attaccato ad un rubinetto vero e proprio e quindi ci vuole ancor meno a riconoscerlo. Concentriamoci quindi sull’altro: scolleghiamolo e svuotiamo l’eventuale contenuto liquido in una vaschetta, ma attenzione perché spesso l’acqua che si trova in questo tubo ha un odore terribile legato al ristagno e alla sporcizia. Inseriamo quindi con cautela un fil di ferro non molto rigido, ma neanche troppo sottile perché deve fungere da sondino, se non possediamo il flessibile apposito. Ricordate che è meglio se il fil di ferro non è appuntito, perché se il tubo non è dei migliori potrebbe danneggiarlo, oppure semplicemente restare incastrato e non andare in profondità. Spingendo col filo nella conduttura interna alla lavatrice dovremmo riuscire a rimuovere eventuali oggetti incastrati, magari in un punto in non riusciamo ad arrivare a mano libera. Facciamo la stessa cosa anche nella parte accessibile interna alla parete. Ripuliamo le superfici dei tubi con uno spazzolino flessibile come quelli che si usano per pulire l’interno delle bottiglie, strofinando leggermente. Rimontiamo accuratamente lo scarico in tutte le sue parti, prestando attenzione a riposizionare nel modo corretto tutte le guarnizioni, per non rischiare improvvise perdite di acqua dal tubo quando sale la pressione. A tal fine, può essere utile fare delle foto prima di maneggiare il tubo e la guarnizione, così sapremo esattamente come andrà ricollocato il tutto.
5/6 – Eliminare le concrezioni
Un’altra causa potrebbe essere il calcare o i residui di detersivo che si depositano nelle parti interne della lavatrice e sui tubi, rallentando lo scarico dell’acqua. Se si tratta di calcare, per eliminarlo e prevenirlo è buona norma usare ad ogni lavaggio un additivo anticalcare. Oppure possiamo avvalerci di un rimedio casereccio. In cosa consiste? Semplicissimo, nel fare a scadenze regolari un lavaggio a vuoto, versando nel cestello una miscela formata da 3 bicchieri di aceto e 3 cucchiai di bicarbonato. L’effetto di questo composto scioglierà le incrostazioni di calcare e risanerà tubi e cestello. Per esserne certi possiamo fare un test, magari utilizzando capi o stracci rovinati, per verificare se abbiamo risolto il problema. Se dovessimo essere così sfortunati da esserci ritrovati il tubo intasato dal sapone, purtroppo dovremo cambiarlo, e pulire la parte murata usando un prodotto disgorgante a base di soda caustica o di acido solforico. Se il problema dovesse continuare, purtroppo l’unica via è quella di chiamare un idraulico, e sperare che il danno non sia troppo esteso.
6/6 Consigli
- Controllare di aver svuotato le tasche dei capi da lavare