1/7 – Introduzione

Nella maggior parte delle abitazioni, oggigiorno, è presente un ben noto attrezzo per lavare i pavimenti, composto da tante strisce di panno, e dotato di un accessorio che consente di strizzarlo. Le marche che lo producono sono diverse, ma ognuna di queste, purtroppo, offre il prodotto completo a caro prezzo. In questa guida, quindi, vedremo come fare per riuscire a costruire da soli un lavapavimenti autostrizzante.

2/7 Occorrente

  • due secchi medio-ampi
  • uno scolapasta, anche in plastica
  • un bastone di scopa
  • tre elastici grandi
  • due fasce da elettricista grandi
  • vecchi stracci
  • vecchi panni
  • un paio di forbici da sarto
  • colla millechiodi o mastice

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La prima operazione da svolgere, sarà quella di procurarsi tutto il materiale indicato all’interno di questa guida e per farlo basterà recarsi presso un qualunque negozio di bricolage. Una volta fatto ciò, potremo finalmente iniziare a realizzare il nostro comodissimo secchio. Per prima cosa, dobbiamo assemblare il maxi-secchio, nel quale laveremo e strizzeremo il nostro lavapavimenti. Procuriamoci due vecchi secchi abbastanza grandi ed uno scolapasta (per quest’ultimo, è preferibile sceglierne uno con fessure abbastanza larghe, anche se di plastica).
Incastriamo lo scolapasta sopra uno di questi secchi: non ha importanza se non rimane perfettamente inserito, poiché, dovendo periodicamente svuotare il secchio dall’acqua, avremo necessità di toglierlo, di tanto in tanto.

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A questo punto, dobbiamo attaccare insieme i due secchi: assembliamoli utilizzando del mastice, o della colla millechiodi, se abbiamo fretta, e non ci disturba l’antiesteticità, potremo fissarli semplicemente con del nastro da pacchi, molto grosso e robusto.
Per camuffare l’assemblaggio potremo dipingere il tutto, in un secondo momento, con uno smalto resistente all’acqua di colore vivace, come il fuxia della foto.

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Una volta costruito il maxi-secchio, dovremo assemblare il lavapavimenti.
Prendiamo un bastone, di una vecchia scopa o spazzolone. Procuriamoci vecchi stracci, o panni, e tagliamoli a strisce, con delle forbici da sarto.
Mettiamo insieme le strisce, e leghiamole al bastone, utilizzando grossi elastici, o fascette da elettricista ben strette.
Il nostro lavapavimenti può dirsi finalmente completo. Riempiamo un secchio con acqua e detersivo, e strizziamo lo spazzolone nello scolapasta.

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Quindi seguendo i pochi e semplici passaggi riportati all’interno di questa guida, sapremo finalmente come fare per riuscire a costruire da soli un lavapavimenti autostrizzante. Per chi è alle prime armi con questo tipo di lavori, potrà trovare i passaggi precedenti leggermente complicati, tuttavia con un po’ di pazienza e provando varie volte, riusciremo alla fine ad ottenere un risultato perfetto.

7/7 Consigli

  • puoi utilizzare le stesse istruzioni per assemblare un cattura-polvere: basterà fare a strisce dei panni in microfibra