1/5 – Introduzione
Quando si pensa allo zen, si pensa ad uno stato mentale di tranquillità e pace interiore. Infatti, al termine zen sono associate le azioni di pensare, riflettere, meditare. Un giardino zen allontana dallo stress quotidiano ed è il luogo in cui ci si rifugia per riflettere. Che sia a grandezza naturale o un mini giardino zen da tenere in casa, esso consta di elementi essenziali ognuno dei quali ha un proprio significato e una propria simbologia specifica. Per chi non ha la possibilità di avere un vero e proprio giardino zen (chiamato in giapponese bonseki), potrà comunque godere di momenti riflessivi anche in casa. In questa guida spiegheremo infatti come costruire un mini giardino zen.
2/5 Occorrente
- Sabbia o ghiaia
- Piccole pietre tondeggianti
- Contenitore
- Rastrellino
- Foglio di compensato
- Aste di legno
- Colla o chiodi
3/5 – Costruire il contenitore
La realizzazione di un mini giardino zen è molto semplice. Gli elementi basici sono: un contenitore, sabbia o ghiaia, pietre dalle forme tondeggianti e un rastrello. Una volta assemblata la base, possiamo arricchire il nostro giardino con ulteriori elementi che richiamano la cultura giapponese e dunque la filosofia dello zen. Il primo passaggio è la costruzione del contenitore, in cui mettere i vari componenti. In tal caso potete usare un sottovaso o una scatola per le scarpe. In alternativa, potete costruirlo usando un foglio di compensato e delle aste di legno. Fate in modo che la lunghezza delle aste di legno combacino con le dimensioni dei bordi del compensato. Posizionate le aste sul foglio di compensato e fissate con chiodi oppure, in alternativa, con la colla a caldo. In tal modo, avrete la libertà di scegliere anche la dimensione del vostro mini giardino zen.
4/5 – Versare la sabbia
Una volta costruita la base, versate all’ interno la sabbia o la ghiaia. Potete facilmente trovarle o nei negozi di animali oppure nei negozi di giardinaggio. Versatene alcuni centimetri nel contenitore e livellate per bene. Il passaggio successivo consiste nel posizionare le pietre. Non occorre una disposizione precisa, in quanto la simmetria, nella filosofia zen, è considerata contro natura. Ricordate inoltre che esse possono essere comunque spostate. A tal riguardo, la modifica della disposizione delle pietre ha un significato ben preciso. Lo spostamento delle pietre indica che si è avuto un cambiamento interiore.
5/5 – Disporre le pietre e rastrellare
Una volta posizionate anche le pietre, aiutandovi con un rastrello, disegnate, contornandole, delle linee circolari, alle quali seguono linee continue. Il suggerimento è quello di non staccare mai il rastrello dalla sabbia. Le linee circolari indicano l’ acqua dentro cui noi riflettiamo noi stessi.
A questo punto avete creato un mini giardino zen. Mettetelo in un angolo della vostra casa in cui avete tranquillità e dove potete sedervi e meditare. Come visto, costruire un mini giardino zen è molto semplice. Esso consta di pochi elementi essenziali: sabbia, pietre e un rastrello, ma potete anche personalizzarlo con altri oggetti a vostro piacimento come ad esempio una statuetta di Budda oppure una piccola piantina.