1/6 – Introduzione
Se nella vostra stanza da bagno intendete posare un piatto doccia come recinzione, potete optare per una parete in vetrocemento anziché quella in plexiglas, peraltro soggetta ad opacizzarsi e a graffiarsi. Il lavoro non è difficile, e richiede soltanto l’uso di pochi materiali e alcune accortezze durante la realizzazione. In riferimento a ciò, ecco dunque le istruzioni su come costruire una parete in vetrocemento per doccia.
2/6 Occorrente
- Piastrelle in vetrocemento
- Strisce di gomma adesiva
- Collante per piastrelle
- Distanziatori per vetrocemento
- Stucco epossidico
- Cutter
- Silicone trasparente o bianco
3/6 – Creare una guarnizione su pavimento e pareti
Per prima cosa procuratevi del collante per piastrelle, e tutti i quadrati in vetrocemento necessari per realizzare la parete di recinzione del piatto doccia. Inoltre acquistate anche delle strisce di gomma piatta vendibili a rotoli e larghe circa 10 cm, dopodichè fissatele sia sul pavimento seguendo il perimetro del piatto doccia che sulle due pareti laterali, superando in questo caso di almeno 15 cm il soffione. Lo scopo di usare la gomma è di creare una sorta di guarnizione tra il vetrocemento, il pavimento e le pareti interessate.
4/6 – Posare le piastrelle in vetrocemento
Una volta completato l’isolamento del pavimento e delle due verticali su cui dovrete costruire la parete in vetrocemento, procedete subito con la posa di queste particolari piastrelle. Il fissaggio deve avvenire con del collante sia sul pavimento che sulla parte bassa del muro adiacente al piatto doccia. Inoltre usate una livella in modo da poterle affiancare le une alle altre perfettamente, ed utilizzando anche degli appositi triangolini di plastica che servono sia da sostegno per le altre file sovrapposte che per ottenere una sorta di fuga tra ogni singola piastrella. Inoltre come viene anche suggerito nel video annesso alla presente guida, se la parete deve essere molto alta dei tondini di ferro servono a renderla più stabile, se posizionati per ogni lato sia a destra che a sinistra. Procedendo sempre con la livella e con l’uso dei suddetti triangolini distanziatori, completate l’innalzamento della parete di copertura della doccia con tutte le altre piastrelle in vetrocemento, e a lavoro ultimato dedicatevi alle finiture seguendo i consigli indicati nel passo successivo.
5/6 – Riempire le fughe con stucco epossidico
Per quanto riguarda la finitura, una volta che la parete in vetrocemento della doccia è stata completamente costruita, riempite le fughe con dello speciale stucco epossidico resistente all’umidità e al calore, avendo l’accortezza di pulire man mano quello in eccesso dai vetri (con un panno bagnato), per evitare che risulti poi difficile farlo una volta che si indurisce. Infine prendete un cutter e rifilate l’eventuale guarnizione che fuoriesce dalla base e dai laterali della parete di vetrocemento. Fatto ciò, applicate del silicone trasparente in modo da isolare ulteriormente le parti interessate, optando magari per quello bianco se i rivestimenti dell’intero bagno sono dello stesso colore.