1/6 – Introduzione
Se avete un ampio giardino o un terrazzo ed intendete approfittarne per posizionarvi uno stendibiancheria, potete costruirlo in due modi molto semplici seguendo le indicazioni fornite dal link e dal video annesso alla presente guida. In entrambi i casi il lavoro non è difficile, e richiede solo un minimo di creatività e capacità di maneggiare alcuni utensili di uso comune. A tale proposito, ecco due suggerimenti su come costruire uno stendibiancheria da esterno.
2/6 Occorrente
- Tavoletta di legno
- Murali
- Filo di nylon
- Seghetto alternativo
- Cerniere
- Ombrellone
- Cutter
- Telo trasparente
3/6 – Sagomare una tavoletta di legno
Visualizzando l’immagine riportata nel link annesso alla presente guida, potrete notare che la prima tipologia di stendibiancheria da esterno si compone di una tavoletta di forma quadrata da appendere su un parete del terrazzo. Una volta sagomata con un seghetto alternativo e corredata di due ganci, non vi resta che creare lo stendibiancheria applicando sulla tavoletta un telaio con fili in parallelo che potete costruire sempre con del legno. Nello specifico si tratta di realizzare una cornice con dei murali, e poi praticare dei fori equidistanti tra loro sui due laterali. In tal modo, riuscirete a far passare i fili di nylon o di metallo annodandoli alle due estremità. Fatto ciò, la cornice corredatela di due cerniere per tenerla aperta quando dovete stendere i panni, e create anche un’asta (parallela alla cornice stessa) che alzerete e sfrutterete come sostegno quando ci saranno posizionati i panni da asciugare.
4/6 – Riciclare un ombrellone
La prima tipologia di stendibiancheria da esterno descritta nel passo precedente è dunque ideale per un terrazzo, in quanto si può chiudere grazie alle cerniere quando non serve. Tuttavia se avete un ampio giardino non c’è niente di meglio che sfruttare un po’ di spazio libero, per posizionare un altro stendibiancheria che è molto facile da costruire in quanto prevede il riciclo di un ombrellone da spiaggia. Il lavoro è molto semplice; infatti, per prima cosa fissate l’ombrellone nel terreno e poi apritelo, dopodiché con un cutter tagliate tutta la stoffa lasciando intatti i ferri di sostegno. Questi ultimi li potete poi sfruttare per appendere i panni da asciugare, disponendoli seguendo la forma circolare dell’ombrellone stesso. Sempre in riferimento a ciò, va sottolineato che sarebbe opportuno procurarvene uno con la leva di bloccaggio che serve a regolare l’altezza, in modo che non dovete salire su uno sgabello per stendere i panni lavati.
5/6 – Aggiungere un telo trasparente
Per ottimizzare il risultato all’ombrellone che avete trasformato facendolo diventare uno stendibiancheria, potete aggiungere un telo di plastica trasparente che vi ritorna utile in caso di pioggia o di forte vento. Tali condizione climatiche potrebbero infatti imbrattare i tessuti appena lavati, costringendovi a ripetere l’operazione. Il telo lo potete appoggiare sulla parte alta dell’ombrellone soltanto in caso di necessità, oppure sagomarlo come il tessuto che avete tagliato in precedenza e fissandolo con dei laccetti su ogni singolo filo di ferro rigido di cui la struttura si compone.