1/5 – Introduzione
La comodità di un proprio spazio in casa, dove realizzare uno studio in cui svolgere le proprie attività tranquillamente e senza il bisogno di recarsi nel luogo di lavoro, facilita molto sia la vita lavorativa che quella familiare. Infatti, evitando di stare buona parte della giornata in mezzo al traffico per raggiungere casa o luogo di lavoro, potete recuperare questo tempo e ottimizzarlo dedicandolo ai vostri cari e alla vostra attività stessa. Vediamo dunque, con questa guida, come creare il proprio studio in casa.
2/5 Occorrente
- Stanza in cui creare lo studio
- Eventualmente, pareti insonorizzate
3/5 – Considerare il tipo di studio da creare
Per creare il proprio studio in casa, la prima cosa da considerare è il tipo di studio che si vuole creare. Se si tratta di uno studio fotografico, uno studio per liberi professionisti (geometri, architetti, ingegneri e via dicendo) oppure per dare lezioni di musica o lezioni private per recupero scolastico, o ancora, se desiderate creare uno studio medico, dentistico o fisioterapico o qualcosa di simile. Qualsiasi sia la vostra scelta o esigenza è importante considerare alcune situazioni importanti: la casa deve essere abbastanza grande da permettere una certa privacy e la stanza in cui dovrete creare lo studio dovrà avere una posizione ben precisa in casa.
4/5 – Scegliere la posizione dello studio
La posizione della stanza in cui creare lo studio è molto importante perché permette, ad eventuali persone esterne che verranno accolte nel vostro studio, di entrare direttamente nella stanza di riferimento senza il bisogno di percorrere tutta la casa disturbando così anche la privacy di chi ci abita. La prima stanza possibile vicino la porta d’ingresso potrebbe essere la soluzione più adatta alla creazione dello studio, soprattutto se sarà frequentata da clienti o colleghi di lavoro. Sempre pensando alla presenza di altre persone che frequenterebbero lo studio, è consigliabile creare nella stanza anche un piccolo bagno di servizio.
5/5 – Insonorizzare le pareti
È anche consigliabile, soprattutto se lo studio serve per fare lezioni private di recupero scolastico, o ancora di più se impartite lezioni di strumento musicale, insonorizzare le pareti per limitare il più possibile il disturbo agli inquilini della casa e a coloro che abitano lo stabile se si tratta di un condominio. Ultimo problema in ordine di elenco ma non di importanza è la scelta dell’arredamento che è totalmente dipendente dal tipo di attività che si svolgerà nella stanza. Se invece non dovete creare uno studio privato in cui accogliere clienti, ma vi occorre solamente per avere il vostro spazio riservato, basterà semplicemente una libreria e una scrivania.