1/9 – Introduzione
Senza dubbio l’umidità in eccesso è uno dei problemi che spesso si verifica nelle abitazioni e di conseguenza è un problema da non sottovalutare, in quanto può portare alle persone che vi abitano, disturbi respiratori, reumatismi, oltre a favorire la comparsa di muffa sulle pareti domestiche. Per evitare questi inconvenienti c’è bisogno di deumidificare l’ambiente.
I deumidificatori disponibili in commercio sono abbastanza costosi e si possono trovare sia specifici per questa funzione, oppure integrati al climatizzatore per l’aria calda e fredda. Se si vuole fare a meno di acquistare un’apparecchiatura elettrica di questo tipo, il cui costo spesso supera i 300 euro, è possibile ricorrere al metodo il fai da te. Nei passaggi della seguente guida, provvederò a spiegare come creare un deumidificatore. La procedura richiede senza dubbio un po’ di tempo, ma non è particolarmente complicata.
2/9 Occorrente
- Calza da uomo
- Cloruro di calcio 300 gr
- Recipiente di plastica o pentola grande
- Listello di legno
- Igrometro
- Sale grosso
- Bottiglia di plastica
- Scolapasta
3/9 – L’acquisto del cloruro di calcio
Per creare un deumidificatore con un ottimo risultato, ci si deve procurare innanzitutto del cloruro di calcio, il quale risulta reperibile in una drogheria o nei centri di bricolage. Quando si acquista il cloruro di calcio, si deve sapere che in genere tale sostanza si trova in piccole palline di colore bianco oppure in scaglie. La funzione principale del cloruro di calcio è proprio quella di assorbire l’umidità, per cui si tratta di un elemento essenziale per la creazione del deumidificatore. Una volta acquistato, si deve prendere una calza da uomo e si provvede a riempirla di cloruro, annodandola alla fine.
4/9 – La creazione del supporto per il cloruro di calcio
Adesso bisogna creare un apposito supporto su cui fissare il cloruro di calcio, poiché dovendo poggiare ma non toccare un recipiente, deve quindi rimanere sospeso. In questo caso, prendendo una pentola o una bacinella di plastica abbastanza grande con le maniglie, si può agganciare a queste ultime un listello di legno in modo che taglia in due il diametro e consente di appendere la calza con il cloruro di calcio. Lasciando la calza con il prodotto a base di calcio appesa per tutta la notte, la mattina seguente se l’ambiente è molto umido, sicuramente si nota molta acqua sul fondo del recipiente; infatti il cloruro di calcio cattura l’umidità presente nell’aria, che per tracimazione attraverso la calza, si deposita sul fondo del recipiente.
5/9 – Il cambio del cloruro di calcio
Con questo sistema, nel caso in cui si utilizzi un igrometro, è possibile constatare che effettivamente i valori di umidità sono più bassi e, di conseguenza, il deumidificatore fai da te funziona perfettamente. Tuttavia, almeno una volta al mese, conviene procedere al cambio del cloruro di calcio contenuto nella calza, allo scopo di tenerla sempre attiva contro l’umidità, altrimenti il problema prima o poi si ripresenterebbe. L’acqua in accumulo, non conviene assolutamente buttarla, in quanto il sistema la rende di fatto simile a quella distillata, per cui la si può utilizzare direttamente per il ferro da stiro.
6/9 – La creazione del deumidificatore fai da te con il sale grosso
Per cerare il deumidificatore fai da te, si può ricorrere all’utilizzo del sale grosso, valida al ternativa al cloruro di calcio. Il sale stesso infatti assorbe tutta quanta l’umidità che si accumula nella stanza. Inoltre, il sale grosso, ha svariate proprietà come il poter essere impiegato per eliminare tutti i cattivi odori e il calcare, oltre che ad essere usato come scrub per la vasca da bagno. Una volta acquistato il sale grosso presso un qualsiasi supermercato, è sufficiente posizionarlo in un apposito contenitore e attendere che possa raccogliere tutta l’umidità presente nell’aria. Nel caso in cui il sale grosso si presenti piuttosto umido, lo si deve mettere in forno su una teglia di alluminio e farlo asciugare per circa dieci minuti. Terminata questa procedura, sarà possibile riutilizzarlo svariate volte, tenendo presente che all’interno del contenitore si può inserire un fazzoletto di stoffa.
7/9 – L’utilizzo della bottiglia di plastica e dello scolapasta per il deumidificatore
Anche una semplice bottiglia di plastica si può trasformare in un deumidificatore per ambienti e ricorrendo sempre all’utilizzo del sale grosso. La bottiglia in questione va tagliata a metà e, la parte contenente l’imbuto, dovrà essere inserita all’interno della parte più larga. Successivamente, sul tappo della bottiglia, vanno effettuati dei fori di piccole dimensioni, i quali consentiranno all’acqua di scolare e al sale grosso di non cadere. Il sale stesso andrà messo nella parte del tappo. Così facendo, l’acqua scolerà direttamente all’interno della bottiglia. In alternativa alla bottiglia di plastica, si può utilizzare anche uno scolapasta nel quale mettere il sale grosso, di modo da raccogliere tutta l’umidità all’interno del contenitore.
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9/9 Consigli
- Il deumidificatore fai da te realizzato con il sale grosso va controllato almeno una volta alla settimana.
- Arieggiare periodicamente le stanze.