Gli alti tassi di umidità in casa rappresentano una vera e propria minaccia da combattere in tempo per evitare che funghi e batteri possano proliferare a lungo fino a danneggiare in maniera permanente intere pareti, mobili o i diversi angoli di una casa.
Per questo motivo una delle soluzioni più utilizzate per contrastare questo fenomeno è quella dell’umidificatore, uno strumento che ha il compito di regolare i tassi di umidità nei vari ambienti interni. Di diverse tipologie e marche, alcune anche molto costose, vediamo in questo articolo come creare un umidificatore fai da te in casa con pochi e semplici passaggi.
Quando utilizzare un umidificatore
Prima di passare all’argomento centrale del testo e vedere nel dettaglio come costruire un umidificatore in casa, è necessario spiegare quando questi strumenti vadano utilizzati.
Tendenzialmente, un buon livello di umidità negli spazi interni di una casa raggiunge una percentuale di circa il 45%, tuttavia, questo numero può alzarsi vertiginosamente per effetto dei diversi sistemi di riscaldamento, nel caso di docce molto calde che rilasciano molto vapore e in numerose altre circostanze.
Come costruire un umidificatore in casa
Avendo visto quali sono le cause principali dell’aumento dei livelli di umidità in casa, osserviamo insieme come costruire un umidifatore fai da te semplicemente con pochi strumenti. Uno dei metodi più semplici per creare un perfetto strumento per regolare l’umidità in casa ha a che fare con la classica vaschetta piena di acqua da agganciare ai caloriferi nelle varie stanze.
Sarà dunque sufficiente procurarsi un contenitore, preferibilmente in ceramica, riempirlo di acqua e lasciarlo sopra, o legarlo, ai termosifoni. Il calore sprigionato da questi permetterà di far evaporare l’acqua contenuta al suo interno, regolando i tassi di umidità.
Altra soluzione potrebbe anche essere quella di far bollire una pentola colma di acqua, lasciando che il vapore creatosi si sprigioni dentro i vari ambienti.
I principali consigli per combattere l’umidità
Alti livelli di umidità rischiano non solo di danneggiare le pareti delle case, ma anche di portare diversi problemi di salute, come difficoltà a respirare, naso chiuso e una serie di problematiche da evitare. Per questo motivo si consiglia sempre di lasciare arieggiare la casa lasciando le finestre aperte e garantendo una buona circolazione.