Il vintage non è per tutti: lo stile retrò per la casa è estremamente particolare e ricercato, e denota anche una certa personalità, molto influenzata dal passato e dalle sue bellezze, dall’arte all’architettura. Tuttavia, ottenere un effetto retrò in casa non è semplice, e ci sono degli aspetti da tenere in considerazione: abbiamo pensato di offrirti una guida su come portare un pizzico di vintage negli ambienti casalinghi (e nel modo giusto). In questo articolo sveliamo come aggiungere alla casa un tocco retrò.
Non esagerare con il retrò
L’obiettivo è di conferire un tocco retrò? Vuol dire seguire alla lettera la regola del less is more. Il motivo è anche piuttosto semplice: dobbiamo prestare attenzione agli oggetti vintage che introduciamo in casa, soprattutto se l’impronta è moderna o minimal. Inoltre, è fondamentale non introdurre oggetti di epoche differenti, perché si otterrebbe l’effetto opposto al retrò.
Ovviamente, alla base di tutto, c’è un’altra regola: la fruibilità della casa, così come la funzionalità, che vanno preservate assolutamente. Il retrò deve essere un’aggiunta di valore, deve apportare un prezioso contributo, e non deve prevalere sullo stile principale della casa. Non dare eccessiva importanza al fattore estetico degli oggetti: pensa alla fruibilità e al contesto dell’arredamento.
Trova il tuo stile
Lo stile retrò racchiude in sé molteplici influenze del passato, dagli anni ’20 agli anni ’80. Ma non solo. Potremmo voler riproporre lo stile barocco, rococò, rinascimentale. Di conseguenza, avendo a disposizione tanto materiale da cui attingere per rendere la casa vintage, devi farti una domanda: qual è il tuo stile? Qual è l’impronta a cui non potresti mai rinunciare? Conta anche la tua personalità: l’arredo, del resto, è una questione estremamente personale.
Il segreto per rendere una casa vintage è rispondere alla domanda: ti piacciono gli anni ’50, con i pavimenti a scacchi bianchi e neri? O ancora gli anni ’60, con l’influenza della Pop Art? O magari gli anni ’70, con palette dai toni caldi, come l’arancione, l’ambrato, il marrone? Ma non dimenticare gli anni ’80, e quelle sfumature fluo che tutt’oggi conquistano il settore dell’arredo e della moda.
Fai un salto al mercatino
Ci sono tanti posti in cui possiamo fare acquisti vintage per la casa. Dai negozi di antiquariato fino ai mercatini, è possibile anche riscoprire il tocco retrò nella soffitta dei nonni. In realtà, dare un tocco particolare alla casa significa anche trovare quel pezzo unico che ti affascina, ti conquista. Ti dona qualcosa, ti parla di un passato che continua a esistere proprio grazie a lui.
C’è di più: il mercatino è il luogo ideale in cui trovare vecchi oggetti che aspettano solo di essere riciclati. Ciò significa che bisogna anche allenare l’occhio: magari un vecchio contenitore di latta può essere trasformato in un vaso perfetto per il comodino della camera da letto. Non ci sono limiti quando si parla di idee per il riciclo creativo. E per chi ama lo stile industriale, tanto in voga negli anni ’50, il mercatino del riuso è in grado di stupire. Con un pizzico di fortuna, è persino possibile trovare elettrodomestici in stile retrò per la cucina.
Gli oggetti più ricercati in stile retrò
Come dare un tocco retrò alla casa? Sono tanti i grandi protagonisti dello stile retrò: in molti scelgono, per esempio, dei vecchi bauli da inserire in un contesto adatto come la camera da letto. O ancora gli accessori in rame, perfetti in una cucina dalle influenze shabby chic. Ti piacerebbe arredare lo studio in stile retrò? Valuta una carta da parati degli anni ’60 o ’70: di certo otterrai un effetto di incredibile ricercatezza, e il tuo studio sarà super professionale.
In ogni caso, molti oggetti retrò sono fortemente voluti, come le lampadine in stile vintage o il mappamondo. Un altro grande classico è la valigia retrò, così come una vecchia radio, in grado di portare un pizzico di sound ma anche di stile al salotto. Se ti piace la musica, magari appendere un violino o una chitarra è la soluzione migliore, così come scegliere un vecchio pianoforte per il salotto.
Presta molta attenzione ai colori
L’ultimo consiglio che ci sentiamo di condividere per dare un tocco retrò alla tua casa è di prestare molta attenzione ai colori. La nuance cromatica di ogni ambiente non può essere sottovalutata, soprattutto se vogliamo introdurre un elemento di un’altra epoca o di uno stile opposto. I colori di una casa vintage non vanno nemmeno eccessivamente mixati: mantenere la palette cromatica è il modo migliore per prevenire il cosiddetto effetto patchwork.
Un esempio? Potresti puntare alla Pop Art, e giocare in modo magistrale tra tocchi pastello e sfumature marroni. In fase di acquisto, in ogni caso, devi prestare molta attenzione al vintage originale o artefatto. Ogni oggetto è sottoposto a un naturale processo di invecchiamento, ma ci sono anche oggetti realizzati ad hoc per proporre l’aspetto retrò, anche realizzati seguendo i dettami del découpage, incredibilmente perfetto per conferire alla casa uno stile unico e vintage, rinnovandola in modo personale (e speciale).