1/6 – Introduzione

La scelta del colore delle pareti della cucina è fondamentale per creare quell’atmosfera accogliente e domestica che, a prescindere dal tipo di arredamento che si è scelto, un ambiente così importante si propone di avere. Le possibilità sono tante, e variano in base al tipo d’effetto desiderato, alla grandezza dell’ambiente ed al gusto personale, essenziale in tutti gli spazi della casa. Da sempre sinonimo di condivisione e convivio capirete, grazie a questa guida, come dipingere le pareti della cucina seguendo alcuni parametri interessanti.

2/6 Occorrente

  • Vernici
  • Pennelli
  • Spugna

3/6 – Valutare la grandezza dell’ambiente

Per prima cosa, valutate la grandezza dell’ambiente. Se la vostra cucina è collocata in uno spazio ristretto, il consiglio è quello di prediligere dei colori pastello come ad esempio il verde o il turchese. In questo modo, eviterete di rendere l’ambiente cupo ed anonimo e, soprattutto, darete il giusto tocco di luminosità alla vostra cucina.

4/6 – Scegliere il colore in base all’arredamento

Oltre a ciò, scegliete il colore in base all’arredamento: sia che abbiate scelto dei mobili in legno, laccati o in acciaio, cercate sempre di ricreare, rispetto ai colori delle pareti, un effetto a contrasto. A tal proposito, utilizzate delle tinte chiare se avete dei mobili colorati e, viceversa, delle tonalità più scure (come ad esempio il blu o il rosso) se il vostro arredamento tende al bianco, al beige o addirittura al grigio.

5/6 – Definire la tecnica da utilizzare

Una volta considerati spazi e colori, pensate alla tecnica da utilizzare. In questo caso, non dovrete far altro che valutare il vostro grado di abilità. Mentre i meno esperti dovranno optare per tinte semplici come quelle monocromatiche, i più avvezzi potranno cimentarsi in tecniche di pittura più complicate e dunque di maggior effetto. Tra queste compaiono sicuramente le tinture bicromatiche, pluricromatiche ed effetti particolari come lo spatolato. Oltre a conferire maggior pregio e raffinatezza, quest’ultima tecnica contribuirà a rendere l’ambiente cucina ancora più luminoso.

6/6 – Affidarsi a degli strumenti alternativi

Affidatevi, per un tocco di originalità in più, a degli strumenti alternativi. Oltre a vernici e pennelli classici, il consiglio è quello di utilizzare delle apposite spugne naturali. In questo modo, darete vita ad una tecnica assolutamente d’effetto che è lo spugnato. Nel dettaglio, si tratta di un tipo di tinteggiatura non uniforme, irregolare ma al tempo stesso originale. Per realizzarla, non dovrete far altro che applicare prima uno strato neutro di bianco e, successivamente, passare il colore scelto con la spugna. Il risultato sarà il tipico quanto particolare effetto bucherellato. Buon lavoro!

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