1/7 – Introduzione

Va innanzitutto precisato che ogni tipologia di mascherina (siano esse chirurgiche, FFP2 o FFP3), dovrebbero essere monouso, ovvero si dovrebbero utilizzare soltanto una volta, per poi essere gettate. Viviamo tuttavia in tempi non comuni e dunque, soprattutto in caso di difficile reperibilità delle stesse, è anche possibile, attraverso uno specifico procedimento igienico, disinfettare e riutilizzare una mascherina. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come ridare nuova vita ad una mascherina di tipo chirurgico. Vediamo come occorre procedere.

2/7 Occorrente

  • Guanti monouso
  • Soluzione idroalcolica
  • Alcool al 70%
  • Busta di plastica
  • Sapone

3/7 – Lavate le mani

Anche le mascherine cosiddette “chirurgiche” andrebbero utilizzate una sola volta (sono tutte monouso), in quanto l’utilizzo di disinfettanti o di vapori di aria calda, rischiano di danneggiare o impoverire il tessuto di cui sono composte, con la conseguenza di non essere più efficaci contro i virus che circolano nell’aria. Tuttavia, se non ne avete a disposizione delle altre, è possibile, in casi limitati, correre comunque ai ripari. Per effettuare la sanificazione delle mascherine chirurgiche occorrerà come prima cosa lavarsi accuratamente le mani. Sfilate poi dal volto la mascherina chirurgica appena indossata, avendo l’accortezza di prenderla per gli elastici, cercando dunque di non toccarla né al suo esterno né al suo interno.

4/7 – Spruzzate dell’alcool lungo la superficie della mascherina

A questo punto sarà necessario lavarsi nuovamente le mani e indossare un paio di guanti monouso. Se non disponete dei guanti monouso in lattice, in alternativa, potete utilizzare una soluzione idroalcolica per la sanificazione delle mani. Adagiate poi la mascherina lungo una superficie lavata con acqua e sapone o disinfettante appropriato e spruzzate in maniera uniforme sulla mascherina dell’alcool al 70%, avendo l’accortezza di coprire l’intera superficie, ivi compresi gli elastici, senza tuttavia esagerare con una eccessiva bagnatura.

5/7 – Lasciate asciugare la mascherina all’aria

Dovrete quindi ripetere l’operazione appena descritta anche dopo aver girato la mascherina chirurgica. A questo punto lasciate la protezione per un’ora in un luogo adeguato, fin quando non si sarà asciugata completamente. Qualora dovesse emanare ancora un consistente odore di alcool, lasciatela asciugare ancora per altri 30 minuti adagiandola su una superficie pulita e sanificata. In alternativa, riponetela all’interno di una busta di plastica fino ad un nuovo uso. Avrete così a disposizione una mascherina chirurgica completamente disinfettata. Vi raccomandiamo, tuttavia, di effettuare la sanificazione di una mascherina chirurgica già utilizzata non più di due volte, dopo di che sarà necessario gettarla in modo definitivo.

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7/7 Consigli

  • Evitate di sanificare una mascherina chirurgica per più di due volte

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