1/6 – Introduzione
Frutta e verdura, costituiscono tutt’oggi i prodotti alimentari più sani e naturali che si possano trovare sul mercato. Tuttavia, persino la frutta biologica, così come la verdura, prima di raggiungere le nostre tavole, viene inevitabilmente sottoposta ad una lunga serie di trattamenti. Senza dimenticare che, non solo il tipo di coltivazione può comportare rischi di contaminazione, ma anche la fase di trasporto, confezionamento, e scongelamento (nel caso in cui si trattasse di frutta non fresca). Per questi motivi, è assolutamente necessario lavare sempre sia la frutta che la verdura, rimuovendone preferibilmente anche la buccia prima della consumazione. Questi alimenti vanno perciò puliti, lavati, e disinfettati, per debellare gli effetti nocivi che possono derivare sia dai metodi di coltivazione (fertilizzanti e concimi), che dalla sporcizia e dai batteri spesso portatori di gravi infezioni, soprattutto gastro-intestinali. L’acqua, però, non è sufficiente a garantire una pulizia totalmente sicura per la nostra salute. Il consiglio, è quello di adottare dei sistemi, non sostitutivi, ma aggiuntivi al lavaggio.
Vediamo, dunque, quali sono le tecniche migliori per disinfettare frutta e verdura.
2/6 Occorrente
- Aceto bianco
- Bicarbonato di sodio
- Amuchina pura (o disinfettanti equivalenti)
- Acqua corrente potabile
3/6 – Utilizzare una miscela di aceto e acqua
Come anticipato, la prima cosa da fare è effettuare un lavaggio accurato della frutta e della verdura, sotto acqua corrente fredda. Dopodiché, ci si può occupare della sterilizzazione vera e propria: un ottimo disinfettante naturale, è l’aceto bianco, che può essere miscelato con dell’acqua, e posto in una bacinella in cui lasciare a mollo la verdura e la frutta già lavate. L’aceto, infatti, è in grado di uccidere i batteri. Inoltre, recenti studi hanno scoperto che lavare le mele con una soluzione di aceto e acqua riduce infezioni come la salmonella, rispetto ad un lavaggio con sola acqua, scoprendo che l’aceto neutralizza circa il 98% dei batteri presenti sulla superficie di frutta e verdura fresca. Un altro metodo di utilizzo della soluzione a base di aceto e acqua, prevede di versare l’aceto bianco in un flacone, insieme a 2/3 d’acqua, avvitare poi il tappo, ed agitare bene per unire gli ingredienti prima dell’uso. La bottiglietta può così essere tenuta in borsa, e usata per disinfettare frutta e verdura quando ci troviamo fuori casa: ci basterà agitare e applicare il contenuto del flacone sulla superficie di frutta o verdura, strofinandola energicamente e asciugandola con carta assorbente. Ovviamente, a coloro che non gradiscono il forte aroma lasciato dall’aceto, nessuno vieta di effettuare un ulteriore risciacquo della frutta sotto acqua corrente.
4/6 – Usare acqua e bicarbonato
Se ci si trova a casa, sarà sicuramente più facile risciacquare la frutta e la verdura dopo averle disinfettate, tuttavia non è esclusa la possibilità di portare con sé delle bottigliette riempite con acqua del rubinetto, o di sfruttare una fontana (assicurandosi che eroghi acqua potabile e incontaminata). Un altra tecnica di sanificazione della frutta e della verdura, consiste nel lavarla con acqua e bicarbonato. Le verdure irregolari, che ad esempio possiedono molte pieghe e intrecci, come le scarole, i cavolfiori, e i broccoli, e non solo, vanno lavate in modo più approfondito, aiutandosi magari con uno spazzolino. Queste ultime, inoltre, devono essere ulteriormente lavate (sempre con il bicarbonato), anche dopo aver separato i vari ceppi. Anche il lavaggio di e frutta e verdure come carote, zucca, angurie e meloni, deve essere eseguito strofinando le parti esterne in modo accurato, anche se andranno sbucciate, poiché i microbi potrebbero entrare in contatto con la polpa proprio nel momento in cui le spelliamo.
5/6 – Ricorrere a disinfettanti specifici per alimenti come l’Amuchina
Infine, un’alternativa sia all’aceto che al bicarbonato, per disinfettare frutta e verdura, è la classica Amuchina. L’Amuchina deve essere quella allo stato naturale, mi raccomando, infatti ne esistono diverse tipologie, come ad esempio la versione in gel che viene usata per igienizzare le mani. Anche se, in effetti, quest’ultima può rappresentare un valido sostegno ai metodi visti finora, in quanto avere le mani pulite e disinfettate è importante esattamente quanto sterilizzare gli alimenti che consumiamo. Ovviamente, a questo scopo, possiamo avvalerci semplicemente di acqua e sapone neutro. Tornando all’Amuchina specifica per frutta e verdura, essa può essere utilizzata in piccolissime gocce (una decina), da porre in un paio di litri di acqua fresca. L’effetto disinfettante di questo prodotto, considerando anche altri tipi di sterilizzanti chimici reperibili in commercio, è sicuramente tra i più sicuri per il lavaggio dei cibi da consumare. L’applicazione richiede, tuttavia, almeno tre risciacqui per rimuovere del tutto le sue tracce da frutta e verdura.
6/6 Consigli
- Ricordate che anche i contenitori in cui andrete a riporre e a conservare la frutta e la verdura, dovranno essere preventivamente disinfettati, e poi sigillati.