1/4 – Introduzione
Quando si deve effettuare una ristrutturazione in casa, di solito quello che si cambia in generale, sono, la pittura alle pareti delle stanze, oppure i mobili che le compongono. A volte, quando l’abitazione è troppo vecchia, l’impianto elettrico, può risultare davvero molto scadente come efficienza. Questo può portare sicuramente, ad una maggiore dispersione della corrente, e quindi maggiori costi sulla bolletta della luce. Oppure può causare degli sbalzi di tensione, e quindi portare dei guasti, a tutti gli apparati attaccati all’impianto stesso. Per questo, nella stragrande maggioranza dei casi, viene sostituito del tutto anch’esso. Assieme all’impianto elettrico, di conseguenza, se si vuole ristrutturare in maniera moderna la nostra abitazione, sono consigliabili dei faretti. Ecco che proprio in questa guida, vi illustreremo in maniera molto dettaglia, attraverso alcuni passaggi, come disporre i faretti in casa.
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L’illuminazione con faretti mette in risalto quindi sia gli oggetti più piccoli, che quelli più grandi. Un quadro di valore, ad esempio, ne richiede uno rettangolare sulla parte alta della cornice, in modo da diffondere la luce creando giochi di ombre e chiaroscuri, che sono spesso il vero segreto di un’opera d’arte. Se invece si intende illuminare un angolo dove è posizionata una pianta, il faretto va sistemato a luce diretta su di essa oppure a terra, nascosto dietro il vaso contenitore, ed illuminandola solo nella parte bassa.
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Quando si decide di installare i faretti in casa bisogna prima fare il calcolo dell’energia necessaria, per evitare sprechi. Calcolate, per prima cosa, quanti sono quelli che restano accessi per lungo tempo e quelli che servono solamente in modo occasionale, come quelli all’interno di una vetrina porta oggetti. Questo è importante per poter acquistare le lampadine con il voltaggio adatto. Tuttavia, con l’introduzione delle nuove normative in tema di risparmio energetico, ci sono in commercio faretti già comprensivi di lampade di nuova generazione ed a basso consumo. In camera da letto, ad esempio, possiamo incastrarli in verticale, sotto la soffitta, con luce diretta bianca.
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Per le luci esterne, assicuratevi di avere il trasformatore della giusta dimensione per i vostri faretti. Questo, di solito, ha un timer incorporato ed è capace di convertire addirittura 120 volt in 12 volt: troppa tensione, infatti, potrebbe creare sovraccarichi di corrente. Installate e programmate il trasformatore secondo le istruzioni del produttore, poi modificate il timer incorporato, specificando quante ore al giorno volete tenere i vostri faretti accesi, e assicuratevi di collegarlo ad un sicuro circuito elettrico esterno.