1/5 – Introduzione

Come tutti gli oggetti, anche gli oggetti elettronici non sono eterni. Sia che si tratti di oggetti obsoleti, quindi non più utilizzabili come vecchi computer o cellulari, sia che più semplicemente si sono rotti accidentalmente, ad un certo punto bisogna buttarli. Tuttavia, non si tratta di rifiuti semplici, smaltitili nell’indifferenziata domestica, ma richiedono un certo trattamento. La risposta la troverete qui di seguito, e il loro smaltimento è molto semplice. Entriamo allora nel vivo della questione e vediamo come e dove smaltire i rifiuti elettronici.

2/5 – Presso la discarica comunale

Questo tipo di rifiuti viene definito RAEE (Rifiuti da Apparecchiatura Elettriche od Elettroniche), ed esiste un servizio di raccolta presso le varie discariche comunali. A seconda del comune di appartenenza, esiste un servizio di ritiro presso il proprio domicilio oppure di consegna presso la discarica del comune di appartenenza. Così facendo, il dispositivo per essere smaltito verrà portato in un centro apposito dove verrà smembrato ed ogni materiale destinato a nuova vita.

3/5 – Presso i negozi di elettronica

Questo tipo di soluzione viene spontanea. Dove posso smaltire un vecchio dispositivo elettronico? Dove vado a comprare il nuovo! I negozi di elettronica, sono tenuti per legge ad effettuare il ritiro gratuito dei vecchi dispositivi non funzionanti. E, badate bene, non solamente in permuta di un dispositivo nuovo. Questo vuol dire che potete recarvi semplicemente a consegnare i vecchi dispositivi senza che il negoziante pretenda alcunché da voi, sempre che tale apparecchiatura sia sotto i 25 cm di lunghezza. Per ulteriori delucidazioni vedete il Decreto Ministeriale 65/2010 “Uno contro Uno” Questo tipo di servizio viene anche offerto spesse volte nel caso acquistiate online nei siti delle grande distribuzione e vi facciate consegnare la merce online.

4/5 – Errori da non commettere

Ora che abbiamo capito come vanno smaltiti i RAEE, vediamo qualche errore comune da non commettere. Il primo, che già abbiamo accennato all’inizio, è quello di non gettare tali apparecchiature nel sacco della raccolta indifferenziata. In primis, poiché se così gettati non verranno mai riciclati correttamente, in secundis poiché è prevista una sanzione se sottoposti a controllo. Il secondo errore classico è lasciarli abbandonati in casa, magari in cantina. Così facendo, anche se non più funzionante, i materiali al loro interno che potrebbero essere riciclati in toto, vanno incontro ad un deterioramento dato dal tempo, e magari dall’umidità tipica delle cantine, che ne potrebbe compromettere definitivamente il riciclo. Terzo, ma forse il più importante, mari rilasciare tali rifiuti nell’ambiente. È una pratica purtroppo molto diffusa, e allo stesso tempo molto sbagliata. La conseguenza è un danno ambientale di enormi dimensioni. Pensateci bene quindi quando avete sotto mano un RAEE da smaltire.

5/5 Consigli

  • Informatevi bene presso il vostro comune sulle modalità di ritiro dei RAEE

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