Quando arriva la bella stagione e occorre organizzare tutto il necessario per andare a mare, non bisogna dimenticare anche i teli, che dovranno essere ben puliti, asciutti e profumati, ovvero privi di salsedine e macchie. La fase del lavaggio del telo è molto importante ma per semplificare l’operazione è bene suddividere in base alla tipologia, visto che esistono versioni in cotone, in spugna di cotone e in microfibra.
Lavaggio teli mare in cotone
Questi teli si possono inserire in lavatrice, ma facendo attenzione a non riempire eccessivamente il cestello e a selezionare temperature non oltre i 30° C. Volendo si può anche usare una rete per proteggere il bucato e impostare la centrifuga a pochi giri.
Lavaggio dei teli mare in spugna di cotone
In questo caso valgono le stesse considerazioni per i teli mare meno spessi e realizzati in cotone. La spugna, tuttavia, teme maggiormente l’attacco della salsedine e con il tempo potrebbe diventare ruvida. Al fine di ovviare questo inconveniente, si consiglia di scrollare il telo mare di spugna prima di inserirlo in lavatrice.
Lavaggio dei teli mare in microfibra
Anche i teli mare realizzati in microfibra si possono lavare in lavatrice, ma senza mai oltrepassare 40 °C. Occorre anche evitare l’uso di detergenti aggressivi e prediligere cicli delicati. Attenzione anche all’asciugatura che non dovrà mai avvenire in pieno sole, ma in un luogo ombreggiato e ben areato.
Ogni quando lavare i teli mare
Anche al fine di evitare inutili sprechi energetici e di avviare la lavatrice ogni giorno, è bene programmare in anticipo il lavaggio dei teli mare, ad esempio ogni due o tre giorni a settimana. Una volta effettuata la suddivisione per tipologie e quando non sono presenti macchie ostinate, i cicli brevi offrono buoni risultati e mantengono le fibre sempre come nuove.
Se i teli da lavare sono tanti si può sempre lavarli anche a giorni alterni. Adesso che è stato spiegato come e quando lavare i teli da mare, questa incombenza non occuperà più molto tempo.