1/6 – Introduzione
Molte case, soprattutto quelle più datate, spesso hanno la pecca di essere umide, problema che provoca la formazione della muffa, un particolare tipo di fungo pluricellulare estremamente dannoso per l’organismo umano. Le spore rilasciate dalla muffa, infatti, possono essere fonte di allergie e diversi tipi di infezioni, pertanto è essenziale risolvere il problema cercando di adottare le giuste soluzioni ed i dovuti rimedi. In questa guida, nello specifico, verrà spiegato come debellare definitivamente la muffa eliminandola da muri e mobili.
2/6 – Formazione della muffa le cause
Prima di tutto bisogna specificare che le cause della formazione della muffa sono due: insufficiente ventilazione dell’ambiente ed un eccessivo tasso di umidità; quest’ultimo spesso dovuto alle infiltrazioni d’acqua o alla condensa prodotta dai muri freddi. Per eliminare la muffa, possiamo ricorrere all’azione disinfettante della candeggina, utilizzando uno spruzzino (assolutamente non strofinare con un panno) per vaporizzare il prodotto sulla zona colpita dal fungo. È consigliabile usare dei guanti protettivi, una mascherina e di coprire interamente con una tela le superfici sottostanti. È opportuno eseguire tali operazioni con la dovuta cautela e con le finestre aperte, ricordando di far arieggiare la stanza per almeno un paio d’ore dopo l’intervento e soprattutto di non lasciare i flaconi di candeggina a portata di bambino e di riciclarli adeguatamente.
3/6 – Rimedio antimuffa
Un secondo rimedio è costituito dal ricorso ad un buon additivo antimuffa, reperibile in quasi tutti i negozi di fai da te, nelle ferramenta e nei negozi di bricolage. Si tratta di un prodotto che viene diluito nella normale idropittura murale. In commercio sono disponibili diverse marche, ma i risultati sono i medesimi. Un ostacolo è costituito dal prezzo del prodotto, che si aggira sui 10 euro per un flacone da 250 ml. Per ottenere risultati efficaci e duraturi, bisogna amalgamare un po’ di additivo antimuffa all’idropittura sintetica traspirante, rispettando scrupolosamente le dosi riportate sulla confezione; quindi basta pitturare con una pennellessa o rullo la parte interessata ed attendere che la pittura asciughi. Ripetere l’operazione per un risultato più efficace. L’esito è davvero stupefacente, le macchie di muffa diminuiscono dopo qualche minuto e ben presto vengono rimosse, distrutte dall’azione attiva del prodotto.
4/6 – Arieggiare le stanze quotidianamente
Infine, dato che prevenire è meglio che curare, si possono adottare metodi alternativi. Se l’edificio è predisposto all’attacco della muffa, è indispensabile fare arieggiare quotidianamente le stanze ed i relativi mobili della casa, per almeno cinque minuti. Bisogna anche fare uscire dall’abitazione i vapori che vengono prodotti cucinando, preferibilmente attraverso una cappa aspirante.
5/6 – Munirsi di un deumidificatore
L’ultimo metodo, il più costoso ma anche uno dei più efficaci, consiste nell’acquisto di un deumidificatore. Tale apparato, eliminando l’umidità presente nell’aria, elimina la possibilità di formazione della muffa anche in luoghi molto umidi. Siamo giunti al termine di questa guida.
6/6 Consigli
- se l’umidità è poca si può ricorrere a deumidificatori usa e getta che utilizzano sali igroscopici