1/5 – Introduzione

I ragni senza dubbio, sono tra le creature più temute e detestate sulla terra, e ancora non è chiaro il motivo per cui li odiamo tanto. Esiste l’aracnofobia, e ci sono persone che preferirebbero saltare da un dirupo piuttosto che avere a che fare con un ragno. In realtà, la maggior parte degli aracnidi sono innocui, però ci sono alcune specie come: il ragno eremita marrone e la vedova nera, che mordendo posso causare non pochi problemi, anche se la maggior parte di loro mordono solo se minacciati e, le loro punture solitamente son meno fastidiose di quelle di una zanzara o di un moscerino. Generalmente i ragni amano mangiare scarafaggi e altri insetti, catturandoli in ragnatele. Hanno problemi di vista, ma un grande senso dell’udito. Quando sentono la loro preda indifesa che lotta per liberarsi, allora è il momento buono che i ragni si avvicinano per nutrirsi della preda. In questa guida vi sarà spiegato quali sono i metodi e, come eliminare definitivamente le ragnatele.

2/5 Occorrente

  • Un panno ed una paletta (o un aspirapolvere)
  • Truciolato di cedro (o delle foglie di eucalipto)
  • Ammoniaca
  • Trappole per ragni

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Si può rendere la casa meno ospitabile per gli aracnidi, cercando di eliminare gli altri insetti che vi abitano. Molti insetti e parassiti sono attratti dal cibo in decomposizione quindi, gettate tutti i resti dei vostri alimenti in piccoli bidoni per rifiuti umidi, preferibilmente a chiusura ermetica e lasciate fuori il bidone della spazzatura. Rimuovere o danneggiare una ragnatela non vi aiuterà a sbarazzarvi del ragno, a meno che non vi liberiate di esso, allo stesso tempo. Gli aracnidi tessono una ragnatela in un punto preciso perché sanno che la loro preda è in zona. Se non li eliminate, provvederanno a tesserne un’altra nella stessa posizione.

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Per catturare un ragno non è necessaria una particolare abilità. I ragni non sono molto furbi o veloci, vi basta un panno ed una paletta, oppure eliminatelo come meglio credete. Se volete evitare il contatto con le mani, potete utilizzare un aspirapolvere. Gli aracnidi amano vivere in luoghi freschi e asciutti, come le scatole di cartone o pile di giornali, quindi cercateli soprattutto nelle cantine e nei ripostigli. Nella ricerca, tenete presente che prediligono i nascondigli bui, piuttosto che quelli alla luce del sole.

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Ci sono una serie di rimedi naturali anti-ragno. Essi odiano, ad esempio, l’odore del truciolato di cedro e delle foglie di eucalipto. Spargendone un po’ intorno alla vostra casa, in giardino, emaneranno un profumo piuttosto gradevole, e soprattutto terranno i ragni a distanza. Lavare le finestre con l’ammoniaca sembra respingere i ragni. Sono inoltre disponibili in commercio delle trappole appiccicose che, benché più drastiche, sono molto efficaci. Può anche rivelarsi utile tenere spente le luci esterne, quando non si utilizzano.

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