1/6 – Introduzione

Quante volte ci troviamo a cucinare dei cibi che sprigionano un odore non proprio gradevole, come per esempio broccoli e cavoli e non solo, anche gli animali domestici che teniamo in casa, anche se scrupolosamente ci dedichiamo allo loro pulizia quotidiana lasciano un cattivo odore che viene avvertito maggiormente da chi viene da fuori. Spesso ci ritroviamo in situazioni in cui non basta coprire il cattivo odore con deodoranti, ma occorre eliminarlo per risolvere il problema in maniera definitiva e per non trovarci a disagio con noi stessi, oppure con eventuali ospiti che possono piombare in casa all’improvviso. Ecco alcuni consigli su come eliminare i cattivi odori, basati sull’utilizzo di sostanze facilmente reperibili in casa, naturali ed economici.

2/6 – Utilizzare gli agrumi

Ciò che si utilizza per eliminare i cattivi odori sono gli agrumi, che contengono acido, oli essenziali, alcuni tipi di frutta, alcune tipologie di erbe, caffè, aceto e bicarbonato. Gli ingredienti sono sempre gli stessi e vanno utilizzati in maniera differente a seconda dell’ambiente in cui si vuole togliere lo sgradevole odore.

3/6 – Chiudere in un sacchetto tutti gli avanzi

In cucina si possono accumulare fervidi odori a causa della pattumiera, del frigorifero oppure da ciò che cuciniamo. Per evitare che la pattumiera emani cattivi odori è necessario chiudere, magari in un sacchetto, tutto ciò che rimane a pranzo o a cena e, che puzzano di più: i rifiuti organici, come resti di frutta e verdura, oppure il sangue della carne che rimane nella confezione. Se però non è possibile eliminare tali sostanze, tutto quello che dovete fare è mettere del bicarbonato sulla base della pattumiera e, vedrete come gli odori verranno catturati da esso. Inoltre ricordatevi di lavare spesso il corpo della pattumiera con un detersivo e poi passandoci una spugna imbevuta di aceto. In modo analogo si può procedere con il frigo, che va lavato periodicamente e trattato con aceto, e, per evitare l’insorgere dei cattivi odori, basta mettere all’interno di questo una ciotola con dentro del bicarbonato, oppure del caffè macinato.

4/6 – Mettere nell’olio bucce di limone o di arancia

Spesso però fonte di cattivi odori in cucina è la cottura dei cibi e, in particolare, la frittura. Per evitare che la vostra cucina si impregni di odore di fritto, prima della cottura, mettete nell’olio bucce di limone o di arancia, uno spicchio di mela e chiodi di garofano, da togliere quando cominciano a dorarsi. Un’altra soluzione per eliminare l’odore di fritto o di arrosto è quello di far bollire dell’acqua con dentro succo di limone insieme con le sue bucce, aceto, chiodi di garofano e cannella, e si lascia evaporare il tutto nell’ambiente.

5/6 – Lasciare evaporare una miscela contenente aceto ed una stecca di cannella

Per catturare gli odori negli altri ambienti della casa, che solitamente sono odori tipici di “chiuso”, basta lasciare evaporare da un contenitore una miscela contenente dell’aceto e una stecca di cannella; questo vi permette di catturare gli odori e, se aggiungete una goccia di olio essenziale di limone o anche alcune gocce di aroma al limone per dolci, riuscirete a coprire l’odore dell’aceto che potrebbe risultare troppo forte e, al tempo stesso, profumare l’ambiente con la fragranza fresca del limone.

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