1/7 – Introduzione
Nel settore della cucina sono tanti i sistemi che vengono adoperati per effettuare attività di routine quotidiana funzionale al risveglio e alla salute personale. Molta componente oggettistica è adoperata in cucina per la preparazione di bevande o pietanze che a lungo andare possono provocare una sedimentazione di minerali alimentari, come il calcio presente nell’acqua, determinando un malfunzionamento degli stessi. In questa occasione vedremo come eliminare i depositi di calcare dalla teiera utilizzando alcuni metodi tradizionali comuni e facilmente reperibili, in assenza di ingenti spese economiche. Il procedimento non è complesso ma richiederà una normale conoscenza dei sistemi che si andranno a ripulire proprio per evitare qualsiasi tipo di danno. Ricordiamoci sempre che essendo strumenti che molto spesso contengono liquidi molto caldi, sarà sempre opportuno accertarsi di averli svuotati prima di iniziar qualsiasi operazione. Si raccomanda inoltre di adoperare idonei guanti da cucina in modo da evitare qualsiasi pericolo per le nostre mani. Buona lettura!
2/7 Occorrente
- Acqua e aceto in parti uguali.
- Spugnetta e detersivo per piatti.
3/7 – Indicazioni sull’acqua
Nell’acqua che utilizziamo per il tè sono presenti molti sali. Si dice “dura” l’acqua particolarmente ricca di solfati, nitrati e cloruri. Si tratta di sali solubili in acqua. Ma a causa del calore e dell’evaporazione possono formare incrostazioni. È per questa ragione che troviamo tracce di calcare in pentole e tegami per la cucina. Per eliminare i depositi di calcare possiamo tentare varie strade. Una di queste è quella dei prodotti chimici, che possiamo reperire in molti supermercati. Tuttavia non sono sempre efficaci al 100%. Inoltre si tratta pur sempre di elementi potenzialmente dannosi. Esiste, fortunatamente, un metodo naturale e molto utile.
4/7 – Utilizzo dell’aceto
Rimuovere i depositi di calcare diventa davvero semplice con l’aceto. Come può un alimento che consumiamo quotidianamente eliminare il calcare? È più che possibile. L’aceto è un prodotto acido che può intaccare i sali del calcare. Ciononostante non rovina le superfici metalliche, come possono essere quelle della teiera. Per avere la miscela giusta usiamo una parte di acqua e una di aceto. Mischiamo i due ingredienti in una soluzione omogenea.
5/7 – Eliminazione dei depositi
I depositi più superficiali di calcare inizieranno subito a staccarsi. Successivamente si scioglieranno nell’acqua. In queste prime fasi l’acqua potrebbe divenire un po’ torbida. Continuiamo a bollire per qualche minuto, fino ad avere una soluzione limpida. Svuotiamo la teiera e controlliamo l’interno. Se dovessero essere presenti altre tracce di calcare niente paura. Basterà una spugnetta per piatti poco aggressiva e un po’ di detersivo. Con un po’ di olio di gomito rimuoveremo anche gli ultimi depositi di calcare.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Bollire una soluzione di acqua e aceto potrebbe riempire la casa di un forte odore acido. Per evitarlo eseguiamo la procedura all’esterno, usando un fornello portatile da campeggio.