1/7 – Introduzione
Le formiche, gli scarafaggi e le mosche sono le più conosciute, ma ci sono anche i cosiddetti “pesciolini d’argento”, sempre più frequenti nelle nostre case.
Il suo nome scientifico è “Lepisma saccharina” e, sebbene la sua visita sia indesiderata, sono totalmente innocui dal momento che non producono punture. I pesciolini d’argento sono grigi argento, lunghi circa 10 millimetri, il loro corpo è allungato e angolato, non hanno ali e hanno lunghe antenne. I pesciolini d’argento (lepisma saccarina) sono degli insetti privi di ali dall’aspetto caratteristico allungato, simile appunto alla forma di un pesce. Questi parassiti si trovano spesso nelle abitazioni, sono infestanti e possono danneggiare i nostri arredi. La presenza nelle case di alcuni insetti è particolarmente evidente. I ‘Lepismas’ corrono molto velocemente. La velocità che presentano li f nascondere molto bene. Inoltre, sono insetti che si riproducono molto facilmente, quindi è conveniente attaccarli il più presto possibile.Ecco alcuni suggerimenti su come eliminare i pesciolini d’argento in casa.
2/7 Occorrente
- Zucchero
- Borace
- Amido di mais
- Menta
- Citronella
- Libri
- Citronella
- Lino
- Seta
3/7 – Controllare gli angoli della casa
Questi parassiti si trovano frequentemente nelle nostre abitazioni perché qui trovano facilmente le sostanze di cui si nutrono, ovvero amido e polisaccaridi. Non dovremo guardare quindi solo nella dispensa dove conserviamo gli alimenti poiché questi insetti attaccano tutti gli oggetti che possono contenere queste sostanze: adesivi, colle, carta incollata (legature di libri, fotografie, francobolli), tessuti naturali (cotone, lino, seta) ma anche sintetici. Il pesciolino d’argento si ciba anche di cellule morte provenienti dal nostro corpo, come pelle, capelli e forfora, ma anche il cuoio degli abiti. Per scoprire se abbiamo in casa una colonia di questi insetti dovremo guardare negli angoli dove si nascondono più facilmente, ovvero nelle crepe e fessure dei muri o delle tegole, ma anche dietro o quadri, tra i libri, sotto la carta da parati e dietro la tappezzeria. Il pesciolino d’argento, tuttavia, non è pericoloso per l’uomo e non crea danni significativi agli arredi, tuttavia le case con ambiente particolarmente umido o con pareti in cattive condizioni sono a rischio di infestazione.
4/7 – Arieggiare la casa
Verificare che non vi siano problemi di umidità o perdite, poiché il nascondiglio preferito di questo insetto sono i luoghi bagnati. Inoltre a loro non piace la luce, quindi è normale vederli in luoghi bui e umidi come bagni, scantinati o soffitte. Per prevenire ed ostacolare la proliferazione di questo insetto dobbiamo innanzitutto curare l’igiene della nostra casa, dedicandoci spesso alla pulizia di alcuni punti che spesso vengono trascurati, come le librerie o l’intonaco. Arieggiamo periodicamente i libri, soprattutto quelli più vecchi, e spolveriamo i quadri anche nella parte posteriore. Se la casa necessita di riparazioni strutturali provvediamo a riparare crepe e fessure tempestivamente e arieggiamo spesso le stanze per ridurre l’umidità. Se utilizziamo della carta da parati dovremo fare attenzione ad eventuali strappi e macchie di umidità: sostituirla con una nuova è la soluzione migliore. Evitiamo di conservare libri e materiali cartacei nei luoghi eccessivamente umidi.
5/7 – Realizzare una trappola
Per rimuovere i pesciolini d’argento realizziamo una trappola costruita con una vasetto ricoperto di nastro adesivo di carta su cui possono arrampicarsi facilmente. Realizziamo un piccolo foro nel lato aperto in modo che possano entrare ma non uscire, all’interno possiamo collocare delle esche che li attraggano: zucchero e borace in parti uguali, oppure zucchero e amido di mais. Le trappole andranno sostituite spesso e posizionate in punti strategici. In alternativa possiamo usare degli oli essenziali o delle foglie particolari da collocare nel luogo dell’infestazione. Sono adatti a questo scopo l’olio di menta o di citronella, oppure i fiori secchi di lavanda. Per salvaguardare i libri collochiamo delle foglie di alloro secche tra le pagine.
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7/7 Consigli
- Realizzare delle trappole per catturare i pesciolini d’argento con zucchero e borace