1/7 – Introduzione
L’eccessiva presenza di calcare nell’acqua, chiamato anche Carbonato di Calcio (CaCo3), spesso e volentieri lascia antiestetiche incrostazioni, dai rubinetti ai box doccia, dalla caffettiera alla lavastoviglie.
Sarà capitato a chiunque di dover combattere per eliminare queste incrostazioni, dovute alla presenza di calcare nell’acqua e saranno stati molteplici i prodotti utilizzati per rimuoverlo.
La gamma di prodotti che il mercato offre è davvero ampia, ma non dimentichiamo che si tratta di soluzioni chimiche acide spesso pericolose, che possono provocare danni alle cose e alle persone e generalmente inquinano l’ambiente. È necessario, quindi, cercare prodotti alternativi e naturali che eliminino i rischi senza compromettere i risultati.
Ecco come eliminare il calcare con prodotti naturali.
2/7 Occorrente
- Aceto
- Limone
- Pomodoro
- Bicarbonato
- Spugna abrasiva
3/7 – Scegliere un anticalcare naturale
Tanti sono i rimedi “antichi” tramandati, tra l’altro molto efficaci per combattere o prevenire questo tipo di problema.
Il prodotto naturale per eccellenza che viene utilizzato per la rimozione del calcare è l’aceto, anche se il suo utilizzo è davvero ampio, in generale è un ottimo disincrostante. La ragione di questo potere anticalcare è molto semplice. Infatti, il carbonato di calcio o di magnesio, il comune calcare, ha un ph basico, mentre l’aceto ha un ph acido dovuto ad un 6% di acido acetico. Il calcare non è solubile in acqua, ma, una volta a contatto con un acido, si scioglie formando anche una leggera schiuma (effervescenza). Il prodotto migliore è l’aceto di vino bianco, basta versarlo in quantità abbondante in una ciotola capiente.
4/7 – Applicare l’aceto
Per elementi incrostati, come ad esempio i soffioni della doccia, un’ottima soluzione sarà quella di smontare ed immergere il pezzo in un mix di acqua e aceto per una notte.
Per casi molto più gravi basteranno 24 ore per sciogliere il calcare accumulato. Per prevenire invece la formazione del calcare sarebbe una buona abitudine inumidire un panno con acqua e aceto, ciò farà in modo di prevenire quei fastidiosi aloni di calcare oltre ad igienizzare le superfici lavate.
Se si è in presenza di incrostazioni leggere, si può semplicemente versare dell’aceto su una spugna o un panno e strofinare. Ma questo prodotto è un ottimo alleato anche per gli elettrodomestici. Un po’ di aceto lasciato per qualche ora nel serbatoio della macchina del caffè eliminerà le incrostazioni; stesso metodo per i bollitori; infine per pulire lavatrice e lavastoviglie basta inserire dell’aceto durante o alla fine del lavaggio. Attenzione però a non usare nella lavatrice detersivo e aceto insieme perché si annullerebbe l’effetto lavante.
5/7 – Provare altri rimedi naturali
Altri prodotti naturali che ben si prestano per la prevenzione e l’accumulo del calcare sono il limone ed il pomodoro, per la stessa natura acida.
In generale si utilizzano come l’aceto.
Invece, per quanto riguarda il limone o il pomodoro è possibile tagliarli in pezzettini e lasciarli per 12 o 24 ore sulla superficie interessata, questo farà sciogliere l’incrostazione.
Il passo successivo sarà quello risciacquare ed asciugare con un panno in modo da eliminare qualsiasi traccia di calcare, ciò riporterà a nuova vita le superfici lavate.
Il bicarbonato, invece, è un prodotto a ph basico, diremo un antagonista dell’aceto. Per questo motivo, volendo rimuovere il calcare con il bicarbonato, avremo bisogno lo stesso di un po’ di aceto. Le superfici da trattare devono essere cosparse di aceto; poi si mette del bicarbonato su una spugnetta abrasiva e si strofina sulla zona già bagnata di aceto. Si scatenerà una reazione chimica che produrrà schiuma e al tempo stesso scioglierà il calcare. Il bicarbonato, poi, si può mescolare con il classico detersivo per lavatrice per farlo diventare un ottimo anti-calcare, oltre che deodorante e igienizzante.
6/7 – Pulire i rubinetti e i sanitari
Per eliminare il calcare dal rubinetto della cucina, si consiglia di realizzare uno pasta abrasiva composta da bicarbonato e limone: far sciogliere due cucchiaini di bicarbonato in acqua calda, aggiungere mezzo limone spremuto e porre la pasta sul rubinetto. Lasciare agire per circa un’oretta e rimuovere con una spugna abrasiva. Sciacquare solo con acqua. Si consiglia di ripetere questo procedimento almeno una volta al mese, in modo che non si formi il calcare. Se invece, il calcare si è formato all’interno della vasca da bagno, si consiglia di utilizzare l’aceto, passare poi il bicarbonato con un panno di daino o in microfibra. Lasciare agire per un paio di ore circa e risciacquare con abbondante acqua fredda.
Nel caso in cui siano lo sciacquone ed il wc ad essere incrostati, è consigliabile mettere dell’aceto e del limone miscelati insieme nella vaschetta dello scarico, scaricare e lasciare agire la soluzione per un paio di ore. Dopo di ciò, passare sulla superficie del bagno il bicarbonato e risciacquare con abbondante acqua fredda.
7/7 Consigli
- Lasciare agire i prodotti qualche minuto sulle superfici