1/5 – Introduzione
Eliminare il calcare dal tubo flessibile della doccia è un’operazione non semplice, in quanto il prodotto utilizzato (aceto o anticalcare) tende a scivolare e sgocciolare completamente dal tubo. Così il prodotto perde la sua efficacia e si rischia di sprecare e di inquinare senza aver ottenuto l’effetto desiderato. Utilizzando il cotone idrofilo, si evitano gli inconvenienti precedentemente descritti. La formazione organogena del calcare deriva dal fatto che molti esseri viventi sono dotati di un guscio o scheletro calcareo. Dopo la morte di tali organismi, i resti dopo un percorso più o meno lungo vanno a fondo, deponendosi sul fondale marino. Dopo la decomposizione delle parti molli, le parti mineralizzate formano sedimenti che ricoprono aree di notevole estensione. Ad esempio, le melme a globigerina coprono oggi il 37,4% del fondo del mare, che corrisponde al 25,2% dell’intera superficie terrestre. Data questa premessa, nei passi della guida a seguire sarà illustrato come eliminare il calcare dal tubo flessibile della doccia con cotone idrofilo. Vediamo dunque come occorre procedere per realizzare un intervento degno del miglior idraulico.
2/5 Occorrente
- Cotone idrofilo o stracci
- Guanti
- Anticalcare
- Pellicola trasparente
- Aceto
- Bicarbonato di sodio
3/5 – Immergete le strisce nel bicarbonato di sodio
Mettetevi dunque immediatamente all’opera. Eliminare il calcare dal tubo flessibile della doccia diventerà una piacevole abitudine, da doversi effettuare almeno una volta al mese. Come fare? Vi basterà procurarvi del cotone idrofilo o degli stracci di cotone. Dovrete metterle insieme, tanto da realizzare delle vere e proprie strisce. A questo punto immergete queste strisce nel bicarbonato di sodio e avvolgetele attorno al tubo flessibile interessato dalla presenza di calcare. L’avvolgimento dovrà essere fatto in corrispondenza dei fori dell’erogatore. Lasciate agire il prodotto utilizzato per circa un’ora. Trascorso il tempo indicato, togliete le strisce, sciacquate il tubo accuratamente. Per qualche secondi, fate anche scorrere un po’ d’acqua affinché, dai forellini, fuoriescano eventuali altri componenti di calcare. Da subito, avrete dunque la possibilità di rilassarvi con un erogatore doccia molto più pulito ed efficiente.
4/5 – Utilizzate dell’aceto bianco
Per eliminare il calcare dal tubo flessibile della doccia con cotone idrofilo, devi come prima cosa andare al supermercato o al negozio di prodotti per la casa più vicini alla tua abitazione e acquista, se non sei già fornito, una confezione grande di cotone idrofilo. In alternativa al cotone idrofilo puoi utilizzare degli stracci; questi prodotti servono come assorbenti per evitare che il calcare o l’aceto sgocciolino. Strappa il cotone idrofilo o gli stracci in modo da formare alcune strisce non troppo larghe. Una volta ottenute le strisce, mettiti i guanti e imbibiscile nell’anticalcare o nell’aceto. Dopo aver fatto questa operazione, avvolgi le strisce intorno al tubo flessibile della doccia in modo da ricoprirlo interamente. Se non sono sufficienti, fanne altre. Ultimato il rivestimento, ricopri i nastri di cotone o di straccio con la pellicola trasparente. Lascia agire l’impacco per almeno una notte.
5/5 – Risciacquate il tubo flessibile della doccia
Al mattino, togli l’impacco di cotone e anticalcare, utilizzando sempre i guanti. Risciacqua il tubo e asciugalo. Il risultato ti sorprenderà. Ricordati che quando utilizzi l’anticalcare nella doccia devi tenere aperte le porte del box per evitare inalazioni tossiche che potrebbero provocarti un attacco di asma. Questo metodo può essere utilizzato per tutti i tubi verticali di acciaio della casa, dove il prodotto tende a scivolare e a non attecchire in modo adeguato e va ripetuto almeno una volta al mese. Così da dire finalmente addio alle formazioni di calcare. Per un bagno o una doccia all’insegna del massimo relax.