Quando si lavora in cucina e si è indaffarati in più preparazioni, può capitare di far bruciare qualche pietanza. Ciò comporta lo sprigionarsi di un odore forte, acre e persistente che si impregna sulle pareti e sui vari mobili dell’ambiente. Come se ciò non bastasse, continua ad aleggiare per le altre stanze e i corridoi.
Spesso è accompagnato dal fumo, di cui però si riesce a liberarsi più facilmente aprendo semplicemente le finestre e facendo circolare l’aria.
In questa guida tratteremo come eliminare l’odore di bruciato da casa. Vediamo insieme, passo dopo passo, quali soluzioni adoperare per risolvere velocemente il problema con prodotti facilmente reperibili e completamente naturali.
Occorrente
- limone
- aceto
- vaporetto
- panno di microfibra
- acqua
Aprire le finestre
In caso di fumo e cattivo odore, la prima soluzione è aprire le finestre della stanza per farli fuoriuscire. La miglior azione da compiere è quella di creare un riscontro di aria all’interno dell’ambiente, spalancando tutti gli infissi di casa contemporaneamente.
Se l’apertura dovesse rivelarsi un problema, o nonostante tutto il cattivo odore dovesse persistere, aiutiamoci con la ventola di aspirazione della cappa e mettiamo in pratica un rimedio completamente naturale a base di limone.
Preparare le soluzione
Riempiamo una pentola per metà con dell’acqua e portiamola a ebollizione. Nel frattempo tagliamo un limone a metà ed estraiamone il succo con l’ausilio di uno spremi agrumi. Versiamolo, quindi, nella casseruola sul fuoco e lasciamo evaporare il tutto per qualche minuto.
Per avere una maggiore incidenza e profumazione, immergiamo anche le parti esterne dei limoni spremuti: così facendo la buccia rilascerà gli oli essenziali in essa contenuti e la profumazione sarà più forte. Spegniamo la fiamma e lasciamo che l’odore dei agrumi prenda il posto di quello di bruciato.
Usare l’aceto
Un altro rimedio prevede l’utilizzo dell’aceto. Procediamo mettendo sui fornelli una pentola riempita per tre quarti di acqua e versiamoci dentro un bicchiere di liquido acido. Portiamo a ebollizione e lasciamo cuocere il composto per almeno cinque minuti, dopodiché spegniamo la fiamma. Procediamo come per il limone, lasciando sprigionare nell’aria i vapori provenienti dalla pentola.
Se una volta raffreddata avvertiamo ancora odore di bruciato, riaccendiamo la fiamma e ripetiamo l’operazione appena descritta. Non dobbiamo dimenticare che l’aceto ha un odore molto forte e non tutti lo tollerano, quindi per evitare di avvertire un forte senso di nausea, apriamo bene le finestre della cucina per permettere il ricambio dell’aria.
Usare un vaporetto
Infine, per eliminare l’odore che si è impregnato sui muri, possiamo utilizzare un vaporetto. Direzioniamo il getto direttamente sulla parete senza insistere troppo, mantenendo una distanza di almeno 30 centimetri e rimuoviamo delicatamente il vapore con un panno asciutto e morbido, meglio se in microfibra.
Operiamo rapidamente onde evitare la formazione di sgradevoli aloni. Passiamolo anche sui vetri delle finestre, sulle tende, sulle porte e sui mobili, purché non delicati. Per migliorare la profumazione dei locali, è possibile versare delle gocce di oli essenziali all’interno della caldaia della macchina per sprigionarli insieme al vapore nell’aria, donando una gradevole fragranza a tutti gli ambienti della casa.
Consigli
- Apriamo le finestre di tutte le stanze per creare un riscontro e far uscire più agevolmente il cattivo odore
- Passiamo il vaporetto su tutte le superfici possibili per eliminare completamente i residui di odori sgradevoli
- Per migliorare la profumazione degli ambienti, è possibile versare delle gocce di oli essenziali all’interno della caldaia e vaporizzarli nell’aria in tutte le stanze della casa.