1/5 – Introduzione
L’odore di sigaretta persiste per lungo tempo sui mobili. Le particelle di fumo di sigaretta particolarmente piccole hanno il potere di penetrare nei materiali porosi come legno, pelle e tessuto e provocare un duraturo odore sgradevole e irritante di tabacco. Molte soluzioni tendono a coprire l’odore di sigaretta ma non a eliminarlo, quindi l’unico modo per rimuoverlo soprattutto dagli arredi imbottiti, è togliere le particelle di fumo assorbite dai mobili. Vediamo come eliminare l’odore di fumo dai mobili, in modo semplice, efficace e definitivo.
2/5 – Arieggia i mobili
Il primo passo che devi fare per liberarti dell’ostinato odore di fumo è far prendere “una boccata d’aria” agli arredi. Se puoi porta i mobili fuori dalla stanza e sistemali in una zona soleggiata e lasciali arieggiare per diverse ore. I raggi ultravioletti e l’aria fresca ti daranno una mano a rimuovere l’odore di sigaretta. Fai attenzione a mettere al riparo i tuoi arredi, perché la lunga esposizione ai raggi solari può sbiadirne i colori.
Altrimenti potresti aprire le finestre e accendere il ventilatore a soffitto in modo da ventilare l’ambiente. Rimuovi le fodere del divano e dei cuscini e lavali in lavatrice aggiungendo un bicchierino di aceto bianco: aiuterà a neutralizzare l’odore di fumo.
3/5 – Usa bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio ha la proprietà di assorbire gli odori. Cospargi la sostanza sulle parti imbottite dei mobili, compresi i cuscini. Lascia agire per qualche ora e poi raccogli la polvere con l’aspiratore. Se ancora avverti odore di sigaretta, ripeti il procedimento lasciando agire il bicarbonato di sodio per tutta la notte.
4/5 – Usa un “neutralizzatore di odori”
Un modo semplice e sbrigativo per eliminare l’odore di fumo sui mobili è utilizzare un “neutralizzatore di odori” come ad esempio l’aceto. Per ottenerlo devi unire due parti di acqua e una parte di aceto bianco in un flacone spray. Spruzza la miscela sulle superfici imbottite degli arredi e lascia asciugare. Se l’odore persiste prepara la soluzione mischiando due parti di acqua e due parti di aceto.
Un altro rimedio casalingo è l’ammoniaca. Unisci mezza tazza di ammoniaca a 380 ml di acqua calda. Immergi una pezza e strofinala sulle zone da trattare senza inzuppare il tessuto. Lascia asciugare all’aria.
5/5 – Usa il vapore
Il vapore riesce ad eliminare il 99,9% di muffe, batteri, odori e funghi. Viene utilizzato per trattare le superfici lavabili della casa, ma anche per igienizzare i tessuti come tende, cuscini e divani. Fai attenzione a non impostare la temperatura del vapore troppo alta.