1/5 – Introduzione
A volte capita che i panni, pur essendo appena lavati, presentino uno strano odore di muffa. Questo succede perché rimanendo umidi per molto tempo la muffa si infila tra le fibre e un semplice lavaggio, anche ad alte temperature, può non bastare per eliminare questi fastidiosi residui. Se poi laviamo i panni con altri capi, allora tutto il bucato può prendere questo fastidioso odore di muffa, costringendoci a ripetere il lavaggio senza che, per altro, sia assicurato un buon risultato. Esistono dei prodotti appositi, detersivi antimuffa, che però hanno dei prezzi importanti, ma ci sono anche metodi casalinghi altrettanto efficaci. Vediamo quindi come fare per eliminare l’odore di muffa dal bucato.
2/5 – Pulire la lavatrice
Prima di tutto verificare che non sia la lavatrice ad avere l’odore di muffa e, nel caso, pulirla in più approfonditamente possibile. Tra le zone più problematiche c’è sicuramente la guarnizione, che può essere pulita con un panno inumidito in acqua e candeggina, magari aiutandosi con uno spazzolino da denti per le zone più difficili da raggiungere.
Un altro punto critico è la vaschetta per i detersivi: estraetela e pulitela con cura sempre con acqua e candeggina; se non è estraibile cercate di raggiungere tutti i punti possibili, aiutandovi anche in questo caso con uno spazzolino.
Infine, avviate il ciclo di lavaggio più lungo e alla più alta temperatura senza biancheria e mettendo al posto del detersivo aceto e bicarbonato, in modo da pulire anche i punti di passaggio dell’acqua.
3/5 – Lavare ad alte temperatura
Una volta assicurati che la lavatrice sia pulita, la cosa più efficace da fare è un lavaggio ad alte temperature (almeno a 60 gradi). Generalmente sono gli asciugamani e altri capi che rimangono per bagnati per molto tempo a prendere l’odore di muffa, ma se avete altri capi di cotone che hanno lo stesso problema controllate l’etichetta e guardate se possono essere lavati ad alte temperature.
Per questo primo lavaggio non dovete utilizzare detersivo e ammorbidente, ma aceto bianco e bicarbonato.
4/5 – Lavare con bicarbonato e aceto
Qualora l’odore di muffa fosse così persistente da resistere anche a questo doppio lavaggio, allora occorrerà lasciare la biancheria ammollo per almeno una notte, sempre con il bicarbonato e l’aceto. Potete quindi lasciarla dentro la lavatrice, a metà del lavaggio, facendo attenzione che non sia già arrivata al risciacquo, ma che sia ancora nella fase di lavaggio.
5/5 – Stendere il bucato
Ricorda infine di togliere il bucato dalla lavatrice appena il ciclo è terminato. In questo modo eviterete che rimanga bagnato in un ambiente chiuso e buio, favorendo il formarsi di nuova muffa.
Stendete quindi il bucato in un ambiente il più possibile ventilato e soleggiato, in modo che impieghi poco tempo ad asciugare, e ritiratelo appena asciutto evitando soprattutto di lasciarlo all’aperto durante la notte.