1/9 – Introduzione
Molto spesso capita sia in estate che in inverno di trovare tantissima condensa sia sui vetri che sui davanzali delle finestre di casa. Tale fenomeno è spiegabile dalla differenza di temperatura tra l’ambiente interno e quello esterno, visto e considerato che molto spesso si usano climatizzatori e stufe. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come eliminare nel migliore dei modi la condensa sulle finestre.
2/9 Occorrente
- Panno in microfibra
- Vernici specifiche
- Ciotola con l’acqua
- Infissi a doppio vetro
- Deumidificatore
- Cappa aspirante
- Ventola
3/9 – Ridurre o aumentare la temperatura
Innanzitutto è importante sapere che l’eccessiva differenza di temperatura tra l’ambiente interno e quello esterno genera condensa, quindi conviene ridurla o aumentarla rispettivamente su climatizzatori e termosifoni nell’ordine dei circa cinque gradi. Un ruolo molto importante lo svolgono tuttavia i vetri stessi della finestra; infatti, se sottili tendenzialmente la generano, per cui in questo caso è vivamente consigliato comprare dei nuovi infissi. In merito agli infissi, conviene scegliere sempre quelli a doppio vetro, i quali hanno la funzione di limitare notevolmente la formazione della condensa, isolando al tempo stesso l’abitazione e permettendo un risparmio energetico rilevante per quel che riguarda il riscaldamento durante l’inverno.
4/9 – Usare delle vernici specifiche
Per intervenire ci sono dei metodi molto semplici, come ad esempio usare delle vernici specifiche. Queste ultime dovranno essere applicate su tutto il perimetro del vano finestra, specie se le pareti sono sottili. Così facendo, si andrà a evitare l’inconveniente della condensa. Inoltre le vernici sono utili anche dal punto di vista estetico, in quanto tendono ad eliminare la classica muffa nerastra che si forma successivamente alla condensa stessa. Se poi sotto al vano della finestra vi è un radiatore, per evitare che il calore emanato possa generare condensa, va aggiunta una ciotola con l’acqua in modo da smorzarne l’effetto.
5/9 – Aprire le finestre per ventilare le stanze
Uno dei metodi più efficaci per eliminare la condensa sulle finestre di casa è senza dubbio quello di aprire le finestre per ventilare le stanze. Le finestre solitamente si aprono durante la bella stagione e molto sporadicamente in inverno. È invece opportuno tenere aperte le finestre anche nel corso della stagione più fredda anche per qualche minuto per lasciare circolare l’aria. Infatti, la condensa sui vetri delle finestre, compare sia dopo aver fatto la doccia, sia immediatamente dopo aver cucinato, ecco perché è opportuno tenere aperte le finestre tutti i giorni e, possibilmente, ad un orario prestabilito.
6/9 – Usare dei panni in microfibra
Può succedere che, anche dopo aver aperto le finestre di casa, rimangano dei residui di condensa sui vetri di queste ultime. In questo caso può risultare utile usare dei panni di microfibra, i quali andranno passati sulla superficie delle finestre per eliminare questi residui. Nel caso in cui non si abbiano in casa dei panni in microfibra, si potrà ricorrere all’utilizzo di appositi panni assorbenti non usa e getta sui residui di condensa. Evitare assolutamente di ricorrere ai panni monouso, in quanto si rischierebbe l’accumulo inutile dei rifiuti.
7/9 – Usare un deumidificatore
Qualora il problema della condensa sulle finestre di casa risultasse molto frequente e piuttosto esteso, è opportuno ricorrere all’uso di un apposito deumidificatore. Quest’ultimo andrà acceso in ambienti come il bagno, la cucina e in tutte quelle stanze della casa che abbiano finestre dove si accumula spesso la condensa. Quando si deve ricorrere all’acquisto di un deumidificatore, è sempre opportuno scegliere quelli elettrici, in quanto garantiscono un migliore risultato. Tutte le volte che si usa un deumidificatore, sarebbe opportuno evitare di stendere i panni in casa, ma se non ci fosse altra soluzione, il deumidificatore stesso andrà usato nella stessa stanza dove si trova lo stendibiancheria.
8/9 – Usare ventole e cappe aspiranti
Molte volte, il problema della condensa sulle finestre di casa può verificarsi in cucina, specie durante la stagione più fredda. In questo caso può essere di valido aiuto l’utilizzo di una cappa aspirante, la quale evita l’eccessiva dispersione del vapore che tende a sprigionarsi durante la cottura ai fornelli. Una valida alternativa alla cappa aspirante è rappresentata dalla ventola, che però è più utile all’interno del bagno, specie se quest’ultimo ha una finestra piccola. La ventola stessa agevola non poco il ricambio dell’aria e con ottimi risultati.
9/9 Consigli
- Anche se si ricorre all’uso di una cappa aspirante, è sempre bene arieggiare successivamente la stanza per alcuni minuti.