1/7 – Introduzione
La muffa è un fungo, ed il suo ambiente ideale, ossia quello in cui cresce e si sviluppa, è, come tutti i funghi, quello con alte percentuali di umidità; di conseguenza, è molto probabile riscontrare delle tracce di muffa negli angoli dei muri, manifestata solitamente sotto forma di macchie di colore grigio e tendenti al nero ed al verde. Oltre alla manifestazione visiva delle macchie, la muffa provoca odori cattivi e sgradevoli; in particolare, se si sviluppa all’interno degli armadi può impregnare anche gli abiti conserveati al suo interno, rendendoli di conseguenza umidi, indi macchiandoli ed appuzzolendoli.
In questa guida spiegheremo come eliminare la muffa dagli armadi.
2/7 Occorrente
- Antimuffa o candeggina o aceto con acqua e olio essenziale
- Stracci
- Secchio
- Spruzzino
- Latte
- Tazza
- Sacchettini profumati
3/7 – Lavare con soluzioni antimuffa
Un primo metodo per eliminare la muffa dagli armadi è quello di immergere uno straccio pulito in un secchio contenente soluzioni antimuffa dedicate , che si trovano in commercio nei negozi per casalinghi; una valida alternativa risulta essere la candeggina profumata: dopo aver bagnato lo straccio, strizzatelo affinché non goccioli e penetri nel legno fino a danneggiarlo, e strofinatelo in tutte le zone dell’armadio nelle quali si sono sviluppate queste fastidiose, sgradevoli, antiestetiche e dannose macchie di muffa. Lavate lo straccio nel secchio, strizzatelo nuovamente e fate una seconda passata.
Se ai prodotti chimici preferite i rimedi naturali, per risolvere tale sgradevole problema è possibile preparare una soluzione composta da un paio di tazze di aceto ed una tazza di acqua, alle quali aggiungere alcune gocce di olio essenziale che preferite, come quello di ginepro o di cannella: utilizzate uno spruzzino per spargere la soluzione sulla muffa e lasciate agire per una trentina di minuti.
Terminata l’operazione di lavaggio, prendete uno straccio asciutto e passatelo sulla superficie dell’armadio al fine di rimuovere ogni traccia di soluzione; di conseguenza, per assicurare una maggiore asciugatura, lasciate aperte per un paio di ore le ante del vostro armadio e fate arieggiare il suo interno con le finestre della stanza aperte.
4/7 – Rimuovere l’odore
L’odore della muffa all’interno dell’armadio può essere combattuto mettendo su ogni ripiano una tazza contenente del latte bollente; per farlo agire, chiudete le ante dell’armadio e lasciate al suo interno il latte per almeno 12 ore.
Trascorso il tempo necessario, aprite le ante e fatele aerare per bene lasciando le finestre della stanza aperte. Se la muffa è già riuscita a penetrare in modo profondo nel legno, tanto da averlo gonfiato, la soluzione migliore è quella di sostituire direttamente i pannelli rovinati rivestendo l’armadio con dei panelli nuovi.
5/7 – Prevenire la muffa
Per evitare che la muffa possa formarsi nuovamente, si consiglia di utilizzare sempre delle soluzioni profumate e di porle nell’armadio; queste possono essere reperibili nei negozi del fai da te oppure di casalunghi. Le profumazioni sono disponibili sotto forma di sacchettini oppure di piccoli deodoranti da porre all’interno dell’armadio. In alternativa, è possibile realizzare una soluzione antimuffa autonomamente e facilmente: basta miscelare un po’ di aceto bianco con del limone in una boccettina, aprire poco il tappo e lasciarla nell’armadio; quando l’odore andrà via e non si avvertirà più, bisognerà sostituire la soluzione con una nuova.
È anche possibile creare dei profumi alla lavanda miscelando un po’ di profumo con la stessa quantità di alcol e metterla all’interno dell’armadio; si consiglia di utilizzare il bergamotto e il limone in quanto sono più profumati e non impregnano i tessuti.
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7/7 Consigli
- Se la muffa è riuscita ad intaccare anche i vostri vestiti potrete procedere lavandoli a mano e aggiungendo, durante il risciacquo, dell’aceto bianco nell’acqua fredda.
- Svuotate l’armadio prima di lavarlo.
- Aprite le finestre ed indossate una mascherina quando usate candeggina o antimuffa.