1/5 – Introduzione
La ruggine si forma a causa della combinazione di acqua e aria che insieme corrodono materiali quali i metalli come ferro ed acciaio. Ebbene eliminare la ruggine è un’impresa al quanto complessa su questi materiali, ma è un’impresa non indifferente anche su altri tipi. Ebbene quando un oggetto già preso dalla ruggine viene appoggiato su un qualunque tipo di superficie, quest’ultima tende a macchinari, e tale macchia è difficile da eliminare. Se questo avviene ad esempio su delle piastrelle bisogna usare determinati prodotti: non tutti sono adeguati in quanto se troppo aggressivi rovinerebbero lo smalto presente sulla superficie. Quindi vediamo come eliminare la ruggine dalle piastrelle.
2/5 Occorrente
- Aceto bianco
- Pomice in polvere
- Olio di lino
- Talco o bicarbonato
- Prodotto antiruggine
3/5 – Considerare il tipo di piastrelle
Prima cosa bisogna considerare il tipo di piastrelle ed in base a queste agire di conseguenza. Se si tratta di un rivestimento in cotto o clinker il materiale è particolarmente poroso ed assorbe facilmente le macchia. Si può usare un prodotto specifico come quelli attualmente in commercio, di solito a base di acido muriatico. Indossare guanti di gomma, applicare il prodotto con uno straccio morbido e poi sciacquare accuratamente le piastrelle.
4/5 – Utilizzare dei prodotti naturali
In alternativa ci sono molti rimedi naturali che sono efficaci e non intaccano né il colore né tanto meno la struttura. Tra questi troviamo l’aceto bianco, che oltre ad essere un ottimo sbiancante, non è aggressivo e riesce a sciogliere la macchia di ruggine in poco tempo. Per l’applicazione va utilizzato un pennello ed il prodotto va lasciato in posa per un’ora, dopodiché strofinare con una spugna abrasiva finché non si rimuove tutta la macchia. La superficie essendo porosa potrebbe opporre resistenza, per cui un’altra passata è necessaria per eliminare anche gli eventuali residui o aloni.
5/5 – Utilizzare della pomice in polvere
Se le macchie di ruggine sono particolarmente resistenti all’aceto, si può utilizzare della pomice in polvere mescolata con lo stesso, e farla agire sulla superficie come un abrasivo. I microgranuli, provvedono in questo caso a scomporre le particelle che l’aceto ha sciolto. Un altro prodotto ugualmente efficace è l’olio di lino. Dopo aver pulito la superficie piastrellata con acqua e sapone neutro, va applicato l’olio, dopodiché la parte va cosparsa di talco o bicarbonato e dopo averlo lasciato in posa per almeno un’ora, si rimuove con una spazzola. Se la macchia si trova nel marmo della cucina, rimuoverla con dell’acqua ossigenata e bicarbonato facendola agire per 30 minuti, quindi sfregare delicatamente e risciacquare.