1/7 – Introduzione
Con il passare degli anni, i nostri capi di abbigliamento mostrano i segni del tempo, soprattutto quando sono soggetti ad umidità oppure all’invecchiamento del tessuto. Principalmente sono i capi di colore chiaro a risentirne maggiormente. Infatti, possiamo vedervi comparire sopra delle antiestetiche macchie giallognole, soprattutto quando si tratta di capi lasciati a lungo in cassetti e armadi e che non indossiamo da tempo.
A volte, per risolvere questo sgradevole quanto fastidioso problema, basta un lavaggio in lavatrice. Altre volte però, questo potrebbe non essere sufficiente. In tal caso non disperiamo, seguendo alcuni procedimenti, illustrati in questa guida, possiamo ugualmente riuscire ad eliminare le chiazze gialle dai nostri abbigliamenti e tornare nuovamente ad indossarli. Diamo inizio a questa guida su come eliminare le macchie gialle sui capi d’abbigliamento.
2/7 Occorrente
- Varechina o acqua ossigenata a 24 volumi
- Candeggina per tessuti delicati e colorati
- Sapone di marsiglia
- Bicarbonato
- Guanti usa e getta
3/7 – Lavarli un paio di volte in lavatrice
Innanzitutto, prima di procedere a sbiancare i capi ingialliti con particolari rimedi, proviamo a lavarli un paio di volte consecutivamente in lavatrice (potrebbe anche essere sufficiente una sola volta) e se il tipo di tessuto lo permette, utilizziamo dei cicli prolungati con una buona quantità di detersivo e acqua molto calda.
Se il tentativo fallisce e le macchie ancora non vogliono saperne di andarsene, e se non ci sono parti che potrebbero scolorire, provvediamo a rilavare i nostri capi aggiungendo al detersivo un po’ di varechina, oppure un po’ d’acqua ossigenata a 24 volumi, utilizzando sempre acqua abbastanza calda.
4/7 – Aumentare le dosi di varechina e di acqua ossigenata
Dopo quest’ultimo passaggio, i nostri capi di abbigliamento dovrebbero finalmente essere liberi dalle sgradite macchie gialle. Tuttavia, se doveste notare ancora qualche alone o delle parti ingiallite, non ci rimane che ripetere ancora il lavaggio aumentando un po’ le dosi di varechina e di acqua ossigenata.
5/7 – Usare sapone di Marsiglia
Se invece i capi ingialliti sono piuttosto delicati e non possono essere lavati in lavatrice, oppure se presentano parti colorate e non possono essere trattati come indicato nel passo precedente, seguiamo un altro procedimento.
Sciogliamo in una capiente bacinella alcune scaglie di sapone di Marsiglia in acqua non troppo calda e aggiungiamo un cucchiaino di bicarbonato ogni litro d’acqua. A questo punto, immergiamoci gli indumenti per un giorno intero e indossando un paio di guanti ‘usa e getta’, strofiniamo ogni tanto le parti macchiate.
6/7 – Ripetere l’operazione
Trascorse 24 ore, cambiamo acqua e ripetiamo nuovamente la stessa operazione.
Il giorno seguente, controlliamo i capi e se le macchie ancora persistono, aggiungiamo un po’ di candeggina per capi colorati e delicati; dopo un’ora circa, sciacquiamo il tutto abbondantemente e stendiamo gli indumenti all’ombra.
Una volta asciutti, le macchie saranno finalmente andate via. Nel caso in cui questi capi non saranno indossati per un lungo periodo di tempo, prima di riporli negli armadi, ricordiamoci di lavarli aggiungendo all’acqua un prodotto anti-calcare, per prevenire eventuali sgradevoli macchioline marroni. Infatti, l’acqua dura, col tempo può depositare sui tessuti piccole particelle di ferro (contenute nel calcare), responsabili delle macchie sui tessuti.
7/7 Consigli
- Un paio di volte l’anno, esponete al sole i capi di abbigliamento, in questo modo riuscirete a prevenire la formazione di macchie gialle.