1/8 – Introduzione
L’umidità è un problema molto comune e fastidioso che interessa quasi tutte le abitazioni, soprattutto le seconde case dove la supervisione non è costante. Solitamente si è portati a pensare che gli effetti negativi dell’umidità interessino unicamente infissi e pareti. In realtà un problema molto comune è la presenza di umidità anche negli armadi che, oltre a conferire ai capi riposti quel caratteristico cattivo odore di chiuso, a lungo andare può portare alla formazione di muffa con conseguente danneggiamento non solo dei diversi tessuti ma anche del legno stesso dell’armadio. Esistono diversi accorgimenti che possono essere adottati per eliminare l’umidità dagli armadi, vediamone alcuni per capire come sbarazzarsi di questo problema.
2/8 Occorrente
- Naftalina
- Canfora
- Riso
- Sacchetti di stoffa
- Sapone di Marsiglia
3/8 – Sole
La prima cosa da fare per cercare di scongiurare il problema dell’umidità è sicuramente approfittare delle belle giornate di sole per aerare l’armadio. Lasciando le ante aperte, l’aria che fluisce al suo interno favorisce l’evaporazione dell’umidità accumulata. È inoltre consigliato estrarre dall’armadio tutti i capi e lasciarli arieggiare, in questo modo anche l’eventuale umidità assorbita dagli abiti verrà eliminata. Lasciare asciugare completamente vestiti, lenzuola o asciugamani umidi prima di riporli in un armadio. Assicurarsi che i vestiti e gli altri oggetti siano puliti prima di riporli nell’armadio. Il suolo insieme all’umidità può fornire un terreno fertile per la muffa, che porta alla formazione di muffa. Evitare di imballare vestiti o altri oggetti troppo strettamente in un armadio. Lasciare lo spazio attorno a loro consente di far circolare più aria. Tenere la porta dell’armadio chiusa se si trova in una stanza con umidità elevata, come un bagno, in particolare quando è presente umidità per la doccia.
4/8 – Palline di canfora e naftalina
Sostituire la porta solida di un armadio con una porta a persiana per una maggiore circolazione dell’aria. Sostituire le scaffalature solide con scaffalature metalliche rivestite di materiale plastico per favorire la circolazione dell’aria. Conservare oggetti come scatole da scarpe o vasche di stoccaggio su scaffali di metallo piuttosto che sul pavimento per evitare di intrappolare l’umidità al di sotto degli oggetti immagazzinati. Nelle stanze in cui non è disponibile l’aria condizionata, un deumidificatore elettrico è indicato come alternativa. Un altro metodo, ampiamente conosciuto dalle donne di casa come soluzione al problema dell’umidità nell’armadio, prevede l’utilizzo di palline di canfora e naftalina. Questi prodotti, assorbendo l’umidità presente, impediscono la formazione della muffa e quindi il danneggiamento dei tessuti. La canfora e la naftalina, inoltre, sono rinomate per la loro capacità di proteggere i capi in lana dalle terribili tarme.
5/8 – Riso
Per combattere l’umidità degli armadi è possibile ricorrere ad un ingrediente del tutto naturale e anche molto economico: il riso. Ampiamente conosciuta è, infatti, la capacità del riso di assorbire l’umidità e la disposizione di uno o più sacchetti di riso nell’armadio può risolvere definitivamente il problema.
6/8 – Sapone di Marsiglia
La muffa sugli abiti è la diretta conseguenza dell’umidità dell’armadio. Se ci si accorge troppo tardi del problema umidità e delle tracce più o meno estese di muffa sono già comparse sui diversi capi, è possibile porre rimedio trattando i tessuti danneggiati con del sapone di Marsiglia, strofinandolo direttamente sulla parte interessata e lasciandolo agire per mezza giornata. Trascorso il tempo necessario, lavare il tutto alla temperatura di 90 gradi con della candeggina (quando possibile). Se si tratta di capi colorati è consigliato abbassare la temperatura a 50 gradi.
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8/8 Consigli
- Per smorzare il forte odore di canfora e naftalina mettere delle saponette profumate sui ripiani dell’armadio.