1/7 – Introduzione
I nidi degli uccelli nei parchi o nelle strade possono essere degli affascinanti araldi primaverili, ma quando gli uccelli si stabiliscono sui tetti ed altre zone esterne della casa, diventano parassiti disordinati e rumorosi. Non appena notiamo degli uccelli che costruiscono un nido all’esterno della nostra abitazione dobbiamo agire prima che depongono le uova. Una varietà di prodottisono disponibili per controllare questo problema senza danneggiare gli uccelli. Passeri, storni e colombe, sono volatili assai graziosi, ma sono anche coloro che più si insediano su comignoli, gronde e tubature esterne, risultando infine un’incognita per la manutenzione delle abitazioni stesse; invece corvi e pettirossi prediligono costruire i loro nidi sotto i ponti. Rimuovere tali nidi non è assolutamente permesso, in quanto sarebbe una vera cattiveria (perché non si fa del male agli animali innocenti e indifesi) e un’azione contro natura; poertanto l’unica cosa che si può fare allora è cercare di prevenire. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per evitare che gli uccelli nidificano all’interno della nostra abitazione.
2/7 Occorrente
- tavolette di legno
- tela cerata
- rete di fermo
- materiali isolanti
- tappo forato di acciaio inox per camino
- spazzacamino per pulizia periodica del camino
- allarmi visivi o sonori
3/7 – Controllare il nido
Incominciamo con il monitorare attentamente il contenuto del nido: chiaramente, quelli che contengono uova o cuccioli appena nati non potranno essere spostati in quanto un’azione del genere comporterebbe una morte assicurata per i piccoli. Infatti, potremo provvedere allo spostamento di un nido di uccelli soltanto quando sarà ormai vuoto, ovvero quando avrà adempiuto alla funzione per cui è stato costruito e quindi quando i suoi “inquilini” saranno volati via. Quando tutti i nuovi nati avranno abbandonato il nido, dovremo attendere ancora un paio di giorni prima di intervenire perché in questo lasso di tempo gli uccelli potrebbero avere l’esigenza di ritornarvi.
4/7 – Bloccare i punti di accesso
A questo punto, è giunto finalmente il momento di agire. Blocchiamo dunque l’apertura o il punto di accesso alla zona di nidificazione, che normalmente sono le grondaie e la zona intorno al tetto. Utilizziamo per fare ciò delle piccole tavolette di legno, della tela cerata o altri materiali isolanti. Anche queste operazioni andranno ovviamente eseguite quando non vi sarà più alcuna attività nei pressi del nido. Presso i centri di giardinaggio o di hobbystica potremo acquistare una rete apposita, che ha proprio la funzione di non consentire agli uccelli di passare attraverso essa.
5/7 – Chiudere la canna fumaria
Anche i camini costituiscono dei luoghi di eccellenza per la nidificazione degli uccelli. Per evitare dunque delle sorprese decisamente non gradite, posizioniamo all’inizio dell’autunno e durante tutto l’inverno un apposito tappo forato fatto di acciaio inox, il quale ci consentirà di evitare che nella stagione primaverile gli uccelli formino dei nidi sui nostri bei camini. Chiamiamo quindi uno spazzacamino per pulire la canna fumaria dai detriti ripetendo questa operazione abbastanza spesso. Se dovesse accadere, nonostante le precauzioni prese, la sventurata eventualità di avere il camino tappato, assicuriamoci di informare della cosa eventuali vicini, anche perché i volatili potrebbero scegliere, conseguentemente alle nostre azioni, di nidificare in zone adiacenti.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Non toccare e non disturbare i nidi con i cuccioli dentro