Come bisogna agire per dare una seconda vita ai contenitori per alimenti di plastica? Nelle righe seguenti, scopriremo insieme alcune piccole dritte per tenere in perfetto ordine i vari accessori, specie durante il periodo estivo.
L’importanza del pulito nella propria casa
Tutti coloro che vogliono che la propria casa risplenda di pulito sotto ogni punto di vista devono curare anche i contenitori di plastica. Tali oggetti, con il passare degli anni, assumono un colore giallastro molto fastidioso per chi vuole rendere l’immagine della cucina perfetta.
Chiunque ami il pulito e la perfezione in ambito domestico e non sa come riportare la casa al suo classico splendore deve stare molto attento. Ed ecco che un metodo semplice ed efficace può venire in soccorso di ogni utente in difficoltà.
Come ripulire i contenitori di plastica per alimenti
Per fare in modo che i contenitori di plastica per alimenti tornino al loro stato originario, bastano alcuni passaggi. Infatti, è sufficiente lavarli con acqua, succo di limone e detersivo per i piatti. Per conseguire il miglior risultato, si è alle prese con un processo un po’ più laborioso rispetto al solito.
Quindi, si procede al risciacquo dei contenitori, per poi metterli in ammollo in una soluzione formata da acqua calda, sapone solido e perossido di idrogeno, da inserire in un recipiente. Per quanto riguarda il sapone, ci vuole quello di Marsiglia. Chi non lo possiede può sostituirlo con un detersivo per la lavatrice. Bisogna ricoprire i contenitori fino al massimo e lasciarli in ammollo per le due ore successive.
Altri metodi utili per rinnovare i contenitori
Per rimuovere dai contenitori per alimenti di plastica ogni traccia di sporco e unto, ci si può affidare anche a una soluzione formata da alcool, acqua ossigenata e bicarbonato di sodio. Anche in questo frangente, si realizza una miscela con i tre ingredienti menzionati, da versare nei recipienti da pulire. Il mix deve essere molto denso, quindi bisogna attendere per almeno un’ora prima di effettuare il conseguente risciacquo.
Se le macchie persistono, non resta altro da fare che aggiungere l’acqua ossigenata al 20% di volume, anziché al 10%. Nel caso specifico, essa va versata a bordo di un batuffolo di ovatta. Infine, bisogna trattare le macchie presenti all’interno dei tegamini di plastica, in modo da ottenere un risultato soddisfacente.