1/7 – Introduzione
L’ amido è uno zucchero polisaccaride che generalmente costituisce alimenti di base come pane, riso, patate e pasta. Essendo un composto polisaccaride la sua struttura è caratterizzata da numerose unità di glucosio legate tra loro da legami molecolari molto forti. Proprio per questo motivo la cellulosa, componente essenziale delle piante, possiede tra le sue proprietà quelle della resistenza e dell’alta flessibilità. L’amido fin dai tempi meno recenti è utilizzato come prodotto indurente per la tecnica della stiratura dei capi d’abbigliamento, ma anche a scopo benefico per la pelle, in quanto può ridare energie alle gambe stanche grazie secondo un procedimento estetico ed energizzante che prevede varie sedute di bagni di bellezza. Lo si può comodamente comprare già pronto, dato che in commercio ne esistono diversi tipi. Tuttavia è anche possibile produrlo da sé, in casa, risparmiando dei soldi e avendo la soddisfazione di un prodotto casalingo. In questa occasione presenteremo una guida grazie alla quale potrete realizzare in piena autonomia due ricette che prevedono come obiettivo principale quello di fare l’amido in casa.
2/7 Occorrente
- bottiglietta spray
- amido di mais in polvere
- patata
- mixer
- colino
3/7 – L’amido dal mais
Il più comune amido, utilizzato sia in cucina che per altri usi casalinghi, è l’amido di mais. Ottenerlo è davvero molto semplice, e basta avere a disposizione pochi ingredienti. Si comincia utilizzando una bottiglietta con applicatore spray nella quale vengono versate due tazze di acqua calda e un cucchiaino pieno di amido di mais. A questo punto dobbiamo agitare il flacone, fino a quando si otterrà il completo scioglimento dell’ amido di mais. Questa soluzione può risultare efficace soprattutto nel campo della stiratura. Se le nostre esigenze richiedono capi di abbigliamento più rigidi nel normale o quantomeno più sostenuti, basta aggiungere un molteplice cucchiaino di amido di mais. L’efficacia di questa soluzione casalinga è pari a quella dei prodotti venduti, ben più costosi e spesso anche meno attenti alla loro sostenibilità. Oltre a risparmiare dei soldi, infatti, utilizzando questo metodo daremo una mano all’ambiente.
4/7 – L’amido dalla patata
La seconda ricetta che prendiamo in considerazione è quella a base di patate. Questa è sicuramente più elaborata, ma gli ingredienti necessari sono ancora più semplici e di facile reperibilità. Scegliamo una patata abbasta grossa e dalla forma regolare. Cerchiamo di sceglierla abbastanza fresca, in modo che non abbia perso tutte le sue qualità. Si comincia privando la patata della sua buccia, tagliando eventuali protuberanze e tutte parti incolori. Se vogliamo fare anche di questo tipo di amido un altro strumento di stiratura, non basta altro che utilizzare esclusivamente la parte di colore bianco del tubero. In seconda battuta si procede con la triturazione del tubero in un recipiente, aiutandoci con un semplice mixer per ottenere un risultato ottimale. Successivamente si versiamo un litro d’acqua dentro al recipiente insieme alla patata, per poi mescolare il tutto fino ad ottenere un prodotto omogeneo e dal colore opaco. A questo punto si travasa il prodotto in una ciotola pulita con l’ ausilio di un colino, così da eliminare tutta la parte grattugiata della patata. Verrà versato nella nuova ciotola solo il liquido contenente il prezioso amido di cui abbiamo bisogno. Il passo successivo prevede l’aggiunta di un ulteriore litro d’acqua per poi lasciar riposare il tutto per circa un’ora. Trascorso il tempo richiesto, dovremo vedere l’amido bianco depositato sul fondo della ciotola.
5/7 – Utilizzo dell’amido
Fatto ciò bisognerà travasare il liquido in un’altra ciotola e lasciare riposare ciò che è stato ottenuto per altri 30 minuti sotto la protezione di uno strofinaccio pulito. In conclusione di questa fase, dobbiamo versare il tutto in un pentolino antiaderente e mescolare fino ad ottenere una miscela liscia e compatta. Mentre facciamo quest’operazione, incorporiamo al miscuglio un quarto di tazza di acqua fredda. Aggiungiamo due tazze di acqua bollente, mescolando costantemente il contenuto per fargli mantenere la medesima consistenza e non formare grumi. Passiamo alla cottura del composto per due o tre minuti. Dopodiché versiamo il preparato in una bottiglia con erogatore e aggiungiamo una tazza di acqua fredda. Ecco il nostro amido pronto. Questa ricetta è utile soprattutto per i bagni di bellezza, che servono anche da antistress e per ridurre marginalmente la cellulite.
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7/7 Consigli
- Se non vogliamo usare il mixer, possiamo servirci di una semplice grattugia