1/5 – Introduzione

Talvolta può rendersi necessario fare la giunzione di due muri, questa evenienza si verifica principalmente in due situazioni, ossia quando si unisce un muro nuovo con uno vecchio già esistente o quando un muro deve fare un angolo. Quando un muro confluisce in un altro o vi si appoggia, è necessario far sì che le due strutture murarie, siano rigidamente collegate fra loro. Conoscendo il modo di operare, è possibile risolvere il problema in molte altre circostanze. Vediamo insieme come fare la giunzione di due muri.

2/5 Occorrente

  • Muro, mattoni , malta, scalpello, acqua.

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Iniziamo con il caso che si presenta più di frequente, ossia giuntare un muro nuovo con un muro vecchio preesistente. Si tratta di collegare una parete divisoria ad un muro esterno, in modo da poter ottenere una diversa ripartizione di un locale. Con due linee parallele si dovrà segnare la zona in cui il nuovo muro si collegherà al vecchio. Utilizzando uno scalpello da muratore, si stacca l’intonaco. E ‘ preferibile tenere lo scalpello inclinato verso l’interno della zona da “denudare”, per far ciò si taglia dapprima l’intonaco lungo le due linee; procedendo dall’alto verso il basso poi, si stacca l’intonaco frapposto fra i due tagli mettendo a nudo la struttura del muro. Si spolvera la zona e si procede con il lavoro.

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Partendo ora dal basso, ad intervalli pari allo spessore di tre mattoni (nel caso di muro ad una testa, ad esempio, ogni 18-19 cm) si aprono delle cavità nella struttura del muro vecchio. Queste cavità dovranno essere in grado di contenere, sia in larghezza che in altezza, due corsi contigui. Si può procedere alla costruzione del nuovo muro dopo aver bagnato abbondantemente le cavità. Nelle cavità preparate, troveranno posto due mattoni del muro nuovo, la malta servirà per fissarli e fungerà da legante. Qualora ci siano dei muri a più teste, il numero dei mattoni presenti nelle cavità sarà, maggiore.

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Abbiamo visto la prima tipologia di struttura ora analizziamo il secondo esempio riportato: l’angolo.
Si tratta di un tipo speciale di giunzione fra due muri e, se fatta a regola d’arte, conferisce alla struttura muraria una resistenza supplementare. Il caso più semplice è quello del muro ad una testa. Sulle fondamenta si dovrà disporre il primo corso di mattoni messi l’uno di seguito all’altro nel senso della lunghezza e con l’interposizione della malta. Il corso soprastante va iniziato proprio dall’angolo. Il primo mattone andrà posto in modo da riuscire a legare i due mattoni sottostanti che formano l’angolo. Si procede nello stesso modo in cui si è operato per il corso inferiore. Il terzo corso sarà esattamente come il primo. Per i muri a due o più teste, il lavoro di incastro dei vari corsi nell’angolo è leggermente più complesso, ma realizzato il primo giro, le difficoltà andranno sparendo gradualmente.