1/6 – Introduzione
Hai comprato un appartamento in un condominio e l’assemblea ha deciso che le pulizie dovranno essere fatte dagli stessi condomini? Per abbattere i costi, succede spesso che ci si arrangi a turni per le pulizie scale e garage, soprattutto quando la palazzina si compone di poche unità abitative. Se l’inquilino non può agire in prima persona, potrà sempre incaricare qualcuno ad intervenire a proprie spese. Il problema è mettere d’accordo tutti e svolgere un lavoro soddisfacente a prova di contestazioni. In questa guida vediamo come fare in sicurezza le pulizie condominiali.
2/6 Occorrente
- Scopa
- Spazzolone
- Scovolo
- Scopa di saggina
- Secchio d’acqua
- Detergenti, sacco da lavare per terra, panno da lucidare
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Le aree da pulire sono le scale, i pavimenti dell’androne, gli spazi comuni del garage e l’eventuale cortile interno, se il condominio lo include. Pensiamo agli interni. Per prima cosa è necessario interrogarsi sul tipo di pavimento che si deve trattare. Potrebbe essere marmo, granito, gres porcellanato, ceramica vetrificata o in rari casi parquet in legno e cotto. I prodotti con cui intervenire sono molto diversi e con la problematica ci si scontra proprio quando si va a svolgere l’operazione pratica di pulizia, condivisa con gli altri condomini. Oltre alla pulizia può essere necessaria anche la lucidatura, se il pavimento richiede il passaggio della cera, e l’impiego di elettrodomestici idonei, come la lucidatrice o l’igienizzante ad alte temperature, per pulire a fondo. In ogni caso è consigliabile coordinarsi tra inquilini per intervenire tutti allo stesso modo e con i detergenti corretti.
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Per quanto attiene alla pulizia scale, prima di lavarle ed igienizzarle bisogna adeguatamente spazzarle, avendo cura di spolverare con uno scopino il battiscopa che ne segue il profilo. Lavare il pavimento con uno spazzolone immerso in acqua fredda e detergente diluito. Sciacquare il mocio, strizzare e ripassare la scala/pavimento partendo dal piano superiore. A tal proposito un fattore importante è la scelta del detersivo, non tanto per la profumazione, quanto per il contenuto chimico che deve essere adeguato alla pavimentazione. Prodotti aggressivi come anti-calcare, candeggina, varechina o sgrassatori inadeguati rischiano di danneggiare irrimediabilmente le superfici. In particolare il marmo, il cotto e la pietra necessitano di attenzioni aggiuntive poiché tendono alla porosità.
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Inoltre è risaputo che gli spazi comuni del condominio sono molto frequentati e calpestati, perciò è difficile mantenerli puliti per vari giorni, soprattutto in caso di maltempo. Si consiglia pertanto di procurare uno zerbino da porre esternamente rispetto all’ingresso per ridurre, seppur marginalmente, lo sporco.
6/6 Consigli
- Approvvigionarsi dei prodotti adatti da un rivenditore specializzato.