1/6 – Introduzione

Quando abbiamo un terrazzo con un muro di cinta piuttosto basso o del tutto mancante, nel caso si tratti di un calpestio, possiamo rimediare realizzando una ringhiera, in modo da renderlo più sicuro e soprattutto funzionale. Per questo lavoro occorre del ferro, ed alcuni attrezzi specifici per la posa. Nei passi successivi a tale proposito, troviamo tutte le indicazioni su come fissare una ringhiera su un parapetto.

2/6 Occorrente

  • Listelli e tondini in ferro
  • Saldatrice ad arco voltaico
  • Trapano elettrico
  • Ficher
  • Carta abrasiva
  • Vernice antiruggine e colorata
  • Pennello e compressore
  • Flex

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In base alla quadratura del terrazzo, ci rechiamo quindi in un centro adibito alla vendita di ferro all’ingrosso, ed acquistiamo listelli, tondini e tutto quanto occorre per una ringhiera larga e resistente. Se abbiamo già in dotazione tra i nostri attrezzi una saldatrice ad arco voltaico, la possiamo utilizzare per assemblare i vari componenti necessari per ottenere una ringhiera con passamano in ferro piatto, quindi del formato standard. Tra gli altri materiali abbiamo inoltre bisogno di cemento, di un trapano elettrico per praticare dei fori in cui facciamo alloggiare dei ficher sotto la base della ringhiera, e di un flex per il taglio del ferro.

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A questo punto, iniziamo la posa della ringhiera, a cominciare dai listelli in ferro piatti che man mano allunghiamo sulla base del terrazzo fino a ricoprirne l’intero perimetro. Una volta posizionati tutti i listelli, con del gessetto ne tracciamo la sagoma, in modo da poterli poi comodamente forare per l’alloggiamento dei ficher direttamente sulla superficie del terrazzo. Adesso, avendo completata la base, iniziamo a saldare tutti i tondini in ferro, distanziandoli tra loro di almeno 10 cm, partendo da un lato per terminare all’altro. A lavoro ultimato, sulla parte alta dei tondini, saldiamo invece un’altra serie di listelli piatti, che affiancati gli uni agli altri, ci consentono di ottenere la ringhiera completa. Il lavoro a questo punto può considerarsi ultimato, per cui possiamo procedere con la finitura, cominciando a carteggiare il ferro per eliminare le porosità e gli spessori che si sono creati con la saldatura.

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Adesso, procediamo con dell’antiruggine che applichiamo in due mani, lasciandola poi essiccare completamente. Il giorno dopo, possiamo finalmente completare la tinteggiatura della ringhiera, applicando la vernice del colore prescelto, con il pennello o il compressore. Infine, un consiglio riguarda proprio la scelta della vernice che deve essere specifica per le intemperie, in modo da garantire alla ringhiera, di avere una lunga durata e quindi senza la fastidiosa ruggine.

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