1/5 – Introduzione
Le spugne sono molto utili in cucina, ma possono diventare in breve tempo un vero e proprio ricettacolo di problemi.
I residui di cibo e l’umidità favoriscono la nascita e la crescita di batteri, germi e funghi.
Tutto ciò rende le spugne di casa un vero e proprio pericolo per la salute di tutta la famiglia.
Per questo motivo è importante pulirle frequentemente a fondo.
Anche se igienizziamo spesso le nostre spugne, ricordiamoci di cambiarle con regolarità.
Scopriamo dunque come igienizzare le spugne da cucina nel modo corretto.
2/5 – Cosa fare dopo ogni uso
Per essere certi di avere rimosso ogni residuo dalla spugna che abbiamo appena usato, si consiglia di riporla in una soluzione di bicarbonato e acqua e lasciarla a bagno per circa 20 minuti.
In sostituzione del bicarbonato, è possibile utilizzare anche aceto e succo di limone.
In caso di stoviglie particolarmente unte, è bene immergere la nostra spugna per mezz’ora in una soluzione composta da:
-250ml di acqua bollente
-2 cucchiai di detersivo per piatti
-3 cucchiai di succo di limone
3/5 – Sterilizzare con il microonde
Per una pulizia più profonda, è possibile igienizzare le spugne all’interno del microonde.
Per questo procedimento bastano 3 passaggi:
-Porre la spugna all’interno di una tazza e riempire questa di acqua
-Posizionare il tutto sul piatto girevole del microonde e azionare per 2 minuti alla massima potenza
-Attendere che l’acqua si raffreddi per strizzare la spugna e usarla come di consueto
Per non causare incidenti, è necessario attenersi alle istruzioni, in quanto la spugna asciutta o un’esposizione prolungata nel microonde potrebbe causare un incendio.
4/5 – Sanificazione per immersione
Se si preferiscono i vecchi, ma efficaci, metodi della nonna, allora è possibile procedere con la bollitura.
Si tratta di un procedimento molto semplice: è sufficiente porre la spugna in una pentola, ricoprirla di acqua e farla bollire per circa 5 minuti.
Come si può notare, si tratta di una tecnica simile a quella nel microonde. La differenza è che, pur richiedendo qualche minuto in più, è più sicura.
Oltre ciò, permette di avere spugne sterilizzate anche per chi non possiede elettrodomestici.
5/5 – Alcuni metodi meno naturali
Se la situazione è particolarmente critica e richiede un metodo più aggressivo, è possibile lasciare a bagno le spugne in acqua con l’aggiunta di qualche prodotto specifico.
La candeggina è la regina dell’igiene e, allo stesso modo, andrà bene anche dell’acqua ossigenata.
In quest’ultimo caso, la proporzione ideale è 30% acqua e 70% acqua ossigenata.