1/7 – Introduzione
Illuminare nella sua parte esterna una casa, è un qualcosa di estremamente importante: avere il corretto grado di illuminazione, infatti, non permette solamente di migliorarne l’estetica, ma anche di garantire una maggiore sicurezza generale, soprattutto durante le ore serali e notturne. Una corretta illuminazione artificiale negli esterni dell’abitazione risulta quindi indispensabile per assicurare la corretta quantità di luce all’ingresso, al cammino sui vialetti, alla zona dove sono parcheggiate le automobili e in qualsiasi altra area facente parte del complesso abitativo. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come illuminare esternamente una casa, suggerendovi qualche soluzione ad hoc.
2/7 Occorrente
- Faretti segnapasso
- Applique da esterno
- Fari interrati
3/7 – Utilizzare una luce radente
Una prima valida modalità per illuminare l’esterno di una casa è quella di utilizzare una luce radente. Questa particolare inclinazione di luce valorizza i dettagli della facciata e ne fa risaltare materiale e lavorazione della superficie. In questi casi, vi raccomandiamo di porre l’impianto di illuminazione e il suo principale corpo illuminante nelle immediate vicinanze delle pareti esterne dell’abitazione, in modo che sia possibile generare la luminosità desiderata lungo un asse verticale. Il famoso “gioco di luci”, farà poi il resto. Utilizzando un pizzico di strategia, dunque, si può davvero creare un’illuminazione elegante.
4/7 – Applicare dei faretti segnapasso
Ideali da utilizzare sono, in questi casi, i faretti segnapasso da esterno. Vanno collocati radente al muro e sono perfetti per mettere in evidenza strutture in pietra naturale o in muratura, esaltandone così tutta la loro raffinata particolarità. Se invece si preferisce produrre una luce più diffusa, questi faretti devono essere applicati più in basso. Saranno infatti ideali per rendere la superficie calpestabile ben visibile. Oltre che per rendere perfettamente luminose le facciate, i faretti sono perfetti anche per tracciare il percorso dove camminare e perciò rappresentano, in ogni contesto, la scelta ideale per segnalare la presenza di ostacoli come dislivelli, gradini, rientranze o altri corpi estranei. Ma una buona illuminazione esterna della casa deve sempre tenere conto anche della funzionalità estetica. Anche in questo caso, i faretti rappresentano la soluzione migliore per unire assieme l’aspetto estetico e garantire al tempo stesso una perfetta illuminazione lungo tutto l’ambiente outdoor della casa. Estremamente robusti, progettati per non essere deteriorati dalle rigidità del clima, dagli urti e da qualsiasi altro inconveniente, hanno dimensioni ridotte e possono essere collocati a livello del terreno, senza che per questo si possa correre il rischio di inciamparvi sopra. Dall’alto valore decorativo, possono essere installati anche lungo due file e alla medesima distanza l’uno dall’altro, in modo da costruire un grazioso sentiero.
5/7 – Evitare un’illuminazione troppo abbagliante
Molte volte illuminare l’esterno della casa può risultare complicato, in quanto sorge sempre il dubbio sulla tipologia di luce da utilizzare. Sarà meglio un tipo di illuminazione potente o debole? Occorre in questi casi considerare che l’illuminazione dell’esterno deve rispecchiare lo stile della casa. Ciò significa che la scelta dei giusti corpi illuminanti e della gradazione di luce per gli esterni, deve essere scelta in abbinamento con quella della casa. Il tutto, infatti, deve essere coordinato. Per comprendere quindi quanti watt per illuminare l’esterno occorrono, tutto dipenderà dall’ampiezza dello spazio che si desidera mettere in risalto. Ovviamente, più ampia sarà la superficie che si vuole illuminare, più watt saranno necessari. Pur tuttavia, occorre sempre sapere che la luce ideale non deve essere mai eccessivamente abbagliante.
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7/7 Consigli
- Potete installare le applique da esterno anche all’ingresso o vicino alla porta, scegliendo lo stile in base all’estetica interna della vostra abitazione